Polemica sul Palio per i 90mila euro chiesti dalla Rai per la diretta tv

Polemica sul Palio delle Repubbliche marinare
Una richiesta di 90mila euro da versare alla Rai, per trasmettere la diretta del Palio delle Antiche Repubbliche Marinare, previsto ad Amalfi domenica 5 giugno. In caso contrario...

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Una richiesta di 90mila euro da versare alla Rai, per trasmettere la diretta del Palio delle Antiche Repubbliche Marinare, previsto ad Amalfi domenica 5 giugno. In caso contrario niente trasmissione. Giovanni Giusto ha reso pubblica, ieri mattina, questa richiesta fatta al sindaco di Amalfi, Daniele Milano. Ora l’emittente nazionale aspetta una risposta scritta dal comitato generale Palio, che però non accetterà. Sulla vicenda si stanno muovendo personalità del mondo politico e finanziario, impegnate a convincere i riottosi dirigenti Rai, protesi a risparmiare. 


«Evidentemente canone e pubblicità non bastano alla nostra emittente pubblica, che per manifestazioni di respiro nazionale vorrebbe essere pure pagata - osserva Giovanni Giusto, consigliere comunale delegato alle Tradizioni, al vertice del comitato Palio veneziano - Io ho proposto subito di rivolgerci a Mediaset, ma i colleghi delle altre antiche repubbliche hanno tentennato pensando di poter arrivare ad un accordo. Così a dieci giorni dall’evento, che gode dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, pare proprio che la Rai voglia rifiutare la diretta. Chiedere 90mila euro mi sembra un insulto, per quello che vuol essere un servizio pubblico. Mi sento offeso ed umiliato».

L’assenza della Rai - gli ha fatto eco Piero Rosa Salva, presidente di Vela - rappresenta una violenza culturale, un’offesa non solo verso le quattro repubbliche marinare ma anche nei confronti degli italiani». La manifestazione è stata rispettata dalla Rai con 66 anni ininterrotti di dirette televisive. La storia delle esterne Rai, infatti, comincia proprio dal 1955, con la diretta del Palio delle Antiche Repubbliche Marinare, a Venezia, che tenne a battesimo in un colpo solo due eventi: la nascita del Palio e la prima trasmissione Rai in diretta ed in esterna. Accanto all’evento sportivo, la Rai partecipava agli scopi educativi insiti nel Palio: unire idealmente tutto il Paese attraverso la storia marinara di quattro città e di altrettante diverse regioni, da nord a sud. Una bella occasione per rinsaldare la nazione, profittando della storia delle antiche repubbliche. A settembre c’è la Regata Storica e, visto l’antefatto, c’è preoccupazione per un altro forfait della Rai. «Speriamo di no - conclude Giusto - faremo il possibile perché la Rai sia presente alla più importante e sentita manifestazione veneziana. La festa ripercorre la nostra stessa storia e rappresenta l’Accademia del remo, da chi muove i primi passi ai campioni su gondolini. Mi auguro proprio che la Rai ci sia, come sempre ha fatto. Altrimenti troveremo altre soluzioni, non rimarremo fermi, senza immagini da offrire al Paese».

 

 

 

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Il Gazzettino