Colpo del secolo, svelata l'indagine: ladri presi grazie alla tecnologia

VENEZIA/MESTRE - Sabato scorso  l'inaugurazione di M9, il museo multimediale del 900, dove la parola innovazione gioca un ruolo fondamentale; oggi la Polizia di...

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VENEZIA/MESTRE - Sabato scorso  l'inaugurazione di M9, il museo multimediale del 900, dove la parola innovazione gioca un ruolo fondamentale; oggi la Polizia di Stato ha svelato in un video i dettagli di un'indagine complessa: quella del furto dei gioielli dalla collezione «Tesori dei Moghul e dei Maharaja», a Palazzo Ducale lo scorso gennaio, individuati e arrestati a novembre in Croazia.


 
Oltre alla tecnologia c'è la scienza, applicata da professionisti, anzi dagli specialisti informatici della Polizia di Stato, che per mesi hanno coadiuvato gli investigatori della Squadra mobile di Venezia coordinati dal Servizio Centrale Operativo.

Geolocalizzatori, telecamere, programmi di ricostruzione facciale, tavoli touch screen, sono solo una parte degli strumenti che, uniti al classico genio italiano, hanno permesso di ricostruire prima i percorsi fatti dalla banda di ladri, poi i loro volti, le loro altezze, fino a risalire alle loro esatte identità. Uno studio made in Italy, ottimamente diretto dalla Procura di Venezia. 

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