PIANIGA - Su quel biglietto da visita erano riportati nome, cognome, numero di cellulare e soprattutto la professione: avvocato. In realtà, però, quel presunto...
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Un 50enne di Santa Maria di Sala è stato denunciato da una donna di Pianiga e ora risulta indagato dalla Procura di Venezia. Il reato ipotizzato è esercizio abusivo di professione: il riferimento è all'articolo 348 del Codice Penale, che punisce chi esercita abusivamente una professione per la quale è richiesta una speciale abilitazione da parte dello Stato. Le indagini sono state condotte dalla Guardia di Finanza di Mirano: la donna si era rivolta ad un legale, consigliato da alcuni amici, per una separazione. Gli aveva messo in mano l'intera pratica arrivando a pagare una parcella di 1.800 euro. Ma dopo alcuni mesi aveva capito che qualcosa non andava. La prima verifica della Gdf è stata banalissima: non compariva nell'elenco dell'Ordine degli Avvocati di Venezia. Una richiesta formale presentata al foro veneziano ha poi confermato ogni sospetto: è quindi finito nel registro degli indagati.
L'anno scorso gli stessi finanzieri di Mirano smascherarono pure un falso dentista di Mira arrivando poi a sequestrargli lo studio.
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Il Gazzettino