Bufera su Padovatre: spariti 40 milioni, bollette gonfiate, 4 indagati

Bufera su Padovatre: spariti 40 milioni, bollette gonfiate, 4 indagati
PADOVA - I cittadini del Consorzio Padova Sud, formato da cinquantasei amministrazioni comunali, pagavano più cara del necessario la Tarsu mentre loro, gli amministratori...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PADOVA - I cittadini del Consorzio Padova Sud, formato da cinquantasei amministrazioni comunali, pagavano più cara del necessario la Tarsu mentre loro, gli amministratori di Padova Tre, la società a responsabilità limitata incaricata di gestire nel bacino il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, intascavano la differenza tra le uscite reali e quanto andava a bilancio. Questa, cioè il peculato, è l'ipotesi d'accusa con la quale dopo mesi di indagini della Guardia di finanza nel registro degli indagati sono stati iscritti i nomi di quattro ex amministratori di Padova Tre.

L'indagine, che continua e si protrarrà probabilmente per mesi a causa della grande mole di materiale raccolto per convalidare l'accusa, nasce dall'esposto del sindaco di Piove di Sacco, Davide Gianella, presentato dieci mesi fa.

  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino