Vandali si vantano sul web, presi: tutti minorenni, uno ha solo 13 anni

La sala devastata
PADOVA - Hanno lavorato un mese, analizzando immagini della videosorveglianza e setacciando i post sul web, ma alla fine gli agenti della polizia locale sono riusciti a...

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PADOVA - Hanno lavorato un mese, analizzando immagini della videosorveglianza e setacciando i post sul web, ma alla fine gli agenti della polizia locale sono riusciti a individuare gli autori dei gravi danneggiamenti avvenuti il giorno di Capodanno della sala comunale Pertini che si trova al Centro La Corte di Mortise. Si tratta di un gruppo di otto minorenni, tutti tra i 14 e i 15 anni, tranne uno di appena 13 anni, che abitano in zona e frequentano le scuole medie del quartiere. Il gruppetto già da un po’ di tempo aveva trovato il modo di introdursi furtivamente nella sala attraverso una porta di sicurezza, ma fino al giorno di Capodanno la sala non era mai stata danneggiata da queste visite abusive. Il danno complessivo è stato quantificato attorno ai 2000 euro tra oggetti distrutti e i costi di ripristino della sala che è prevalentemente adibita alla ginnastica per gli anziani e in conseguenza della scorribanda, è rimasta inagibile per otto giorni. La responsabile della struttura, una volta scoperti i vandalismi, ha immediatamente sporto denuncia presso al Polizia Locale che ha iniziato le indagini, partendo dalla visione delle immagini delle telecamere di sorveglianza, che in effetti avevano ripreso gli autori dei danneggiamenti. Vedendo che si trattava di minorenni gli agenti hanno avuto l’intuizione di monitorare accuratamente il web e alcuni profili in particolare. E infatti i ragazzi, nei loro post sui social media si sono vantati con gli amici della bravata. Il gruppo è stato così completamente identificato e i ragazzi sono stati convocati al comando della Polizia Locale accompagnati dai genitori. Tutti sono stati deferiti all’autorità giudiziaria oltre che per il reato di danneggiamento, anche per quello di interruzione di pubblico servizio.

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Il Gazzettino