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LA MEGA OASI
Intanto va avanti l’iter necessario per avviare i cantieri della linea che va dalla Stazione a Voltabarozzo, passando per gli Ospedali. Il tragitto, anche se i dettagli riguardanti il Forcellini saranno la sintesi del lavoro effettuato dagli stessi facilitatori, è previsto in aderenza al Parco Iris, per il quale Lorenzoni ha in animo un progetto molto ambizioso: trasformarlo in una sorta di Hyde Park. «La superficie non sarà più di 65mila metri quadrati, ma verrà allargata a 200mila, in virtù del fatto che le aree edificabili attigue verranno acquisite per essere trasformate in verde pubblico, mentre i proprietari avranno in cambio altrettanta cubatura altrove. Questa operazione ci permetterà di avere un parco enorme come quelli che si vedono nelle città inglesi e che farà coppia con l’altra gigantesca oasi pubblica al Basso Isonzo».
L’ELABORATO
Per quanto riguarda la realizzazione vera e propria del Sir3, è molto avanzata la trattativa tra il Comune e l’Alstom, l’industria francese che ha rilevato Translhor, l’azienda di Strasburgo che produce le carrozze in circolazione a Padova e a Mestre. «Non c’è dubbio - spiega ancora Lorenzoni - che si tratti anche oggi del veicolo migliore per le esigenze di una città di medie dimensioni come la nostra: leggero, poco invasivo, non eccessivamente costoso e con una buona portata di passeggeri. Per non parlare del fatto che qui deve “lavorare” all’interno di un sistema che ha già una linea esistente». Il Ministero ha inviato in Municipio la convenzione, cioè il documento che sancisce il rapporto con il Comune per l’erogazione dei 56 milioni di euro di contributo . La firma tra i due soggetti sarà sottoscritta ai primi di gennaio e la data dipende dai vincoli finanziari legati appunto al finanziamento. Nel frattempo Lorenzoni e i tecnici stanno predisponendo il materiale per istruire il bando per l’affidamento della progettazione esecutiva, cui seguirà la gara per i lavori. Il soggetto che gestirà i cantieri sarà Aps, che si avvarrà di competenze tecniche in grado di seguire la realizzazione: pure questa convenzione sarà siglata a breve. «I cantieri - ha concluso il vice sindaco partiranno nell’autunno del 2020 e credo proprio che riusciremo a rispettare i tempi. Poi ci vorranno due anni per completare il Sir3, ma potremmo pensare di mettere in funzione, appena sarà pronta, una prima tranche della linea, quella più richiesta e urgente, che va dalla Stazione agli Ospedali».
Nicoletta Cozza
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Il Gazzettino