PADOVA - Sono quasi 230.000 le auto che, a partire dal prossimo autunno, non potranno circolare a Padova. Da ottobre, infatti, in città dovranno rimanere in garage, dal...
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ANNUNCIOAd annunciare il provvedimento è stata ieri il l'assessore all'Ambiente Chiara Gallani. «La settimana scorsa si è tenuto in Regione un tavolo sui provvedimenti anti smog da adottare su tutta la Pianura Padana - ha spiegato l'esponente di Coalizione civica - Per quel che riguarda il Veneto, le misure dovranno esse adottate dai comuni con più di 30.000 abitanti, ma nella provincia di Padova, oltre al capoluogo, potrebbero essere interessati dal provvedimento anche Cittadella, Abano Terme, Selvazzano e Albigansego, dove però verrebbero applicati semmai provvedimenti meno severi. Entro la fine di questa settimana verrà convocato un tavolo tecnico zonale di tutta la provincia, per affrontare la questione».
METODOCome l'anno scorso, il provvedimento verrà applicato con il mtetodo del semaforo. Con il verde (fino a 4 sforamenti consecutivi) dovranno rimanere in garage i veicoli a benzina Euro 0 e 1 e i diesel Euro 0, 1, 2, 3 oltre ai ciclomotori e motocicli a due tempi. Quando scatta il giallo (4 sforamenti) lo stop coinvolgerà anche per gli Euro 4 diesel . Dopo 10 sforamenti (semaforo rosso) i provvedimenti si faranno ancora più stringenti.
Rispetto all'anno scorso, si è deciso di far scattare un vero e proprio giro di vite. Lo scorso autunno, infatti, gli Euro 3 diesel potevano circolare liberamente fino ai 10 giorni di sforamento, solo dopo venivano bloccati. Quest'anno, poi, il blocco alla circolazione sarà in vigore dalle 8,30 alle 18.30 mentre gli anni scorsi era prevista una finestra dalle 12.30 alle 15, per consentire la pausa pranzo a quei lavoratori che non usufruiscono del servizio mensa e che, quindi, sono soliti pranzare a casa.
ANTICIPOContrariamente al passato, inoltre, si prevede anche una partenza anticipata per i blocchi alle no kat che, l'anno scorso, sono iniziati il 6 di novembre. «L'accordo fatto in Regione - dice ancora Gallani - consente di partire già il primo di ottobre. Non so se per quella data saremo già pronti. In tutti i casi, si partirà entro la prima settimana di ottobre per terminare il 30 di marzo».
È da capire, poi, se ci sarà o meno lo stop al blocco della circolazione durante le festività natalizie. Uno stop che, a gennaio è stato revocato subito dopo capodanno.
Alberto Rodighiero Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino