Smog alle stelle, scatta il blocco del traffico

Smog alle stelle, scatta il blocco del traffico
PADOVA - «Tornano le limitazioni alla circolazione: a rimanere in garage dovranno essere anche gli Euro 4 diesel. Dall’inizio dell’anno lo smog è...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PADOVA - «Tornano le limitazioni alla circolazione: a rimanere in garage dovranno essere anche gli Euro 4 diesel. Dall’inizio dell’anno lo smog è schizzato alle stelle e quindi, con la fine della pausa natalizia, i blocchi del traffico tornano con il semaforo arancione acceso. «In questi giorni i valori della concentrazione degli inquinanti sono saliti molto – ha spiegato ieri l’assessore all’Ambiente Chiara Gallani - L’Arpav ha da poco comunicato i dati validati, confermando la sequenza di sforamenti, quindi, da martedì 7 gennaio scatta il semaforo arancione: divieto di circolazione anche per i veicoli privati diesel Euro4, ed il divieto di utilizzo di stufe a biomassa di classe inferiore a 3 stelle».  

L’ORDINANZA
Ma quali sono le limitazioni legate al semaforo arancione che sarà in vigore fino a giovedì prossimo compreso? In questo periodo, dalle 8.30 alle 18.30 non potranno circolare, all’interno del territorio comunale, gli autoveicoli (privati e commerciali) alimentati a benzina Euro 0 e Euro 1; i mezzi (privati e commerciali) alimentati a diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3 e le autovetture private alimentate a diesel Euro 4 e i motoveicoli e ciclomotori a 2 tempi immatricolati prima del 1. gennaio 2000 o non omologati. Non solo. Vietata la sosta con motore acceso per tutti i veicoli.
LA TEMPERATURA
E’ poi prevista la limitazione della temperatura degli ambienti che non deve superare i 19 gradi (con tolleranza di 2) nelle abitazioni, negli uffici e negli esercizi commerciali e i 17 gradi (con tolleranza di 2) negli edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali. Le disposizioni del Comune prevedono, poi, il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici (caldaie, stufe, caminetti) alimentati a biomassa legnosa (legna, cippato, pellet) di classe 1 stella e 2 stelle, in presenza di impianto di riscaldamento alternativo; il divieto di combustioni all’aperto di piccoli cumuli di materiale vegetale da attività agricole e forestali e il divieto di falò rituali, fuochi d’artificio, barbecue, salvo deroghe previste in ordinanza.
I LIVELLI
Lo stop al traffico è articolato su tre livelli di allerta (verde, arancione e rosso) sulla base dei dati Arpav sulla concentrazione di Pm10. Le limitazioni con livello di allerta verde riguardano i veicoli Euro 0 e 1 a benzina, quelli diesel fino ad Euro 3 e motocicli e ciclomotori immatricolati prima del primo gennaio 2000. Dopo quattro giorni di superamento del limite di 50 mg/m3 di PM10 scatta il livello di allerta arancione con il blocco anche degli Euro 4 diesel privati e con il decimo giorno di superamento entra in vigore il livello rosso, con lo stop anche per i veicoli commerciali Euro 4 diesel. I blocchi del traffico saranno in vigore fino al prossimo 31 marzo.
LE INIZIATIVE

Non solo blocchi, però. Per contrastare l’inquinamento dell’aria, la giunta Giordani ha messo in campo anche una serie di iniziative. Tra queste 120.000 euro di incentivi per l’acquisto di bici elettriche. Grazie al bando di palazzo Moroni che si è chiuso lo scorso 21, per esempio, 390 padovani potranno acquistare una biciclette a pedalata assistita o una cargo bike. Non solo. In cassa sono rimasti circa 15.000 euro che, la prossima primavera, potrebbero finanziare un nuovo fondo in favore della mobilità sostenibile. Nei mesi scorsi, poi, il Comune, assieme a Busitalia ha promosso il progetto “L’abbonato in prova” che prevede l’abbonamento trimestrale a soli 10 euro invece di 124 euro. Del “pacchetto anti smog” fa anche parte il progetto finalizzato al passaggio dei veicoli più inquinanti, a un’alimentazione a Gpl, oppure a metano. Il settore Ambiente ha predisposto, infatti, per il 2019 un bando ad hoc. Nello specifico, per la trasformazione di un mezzo da benzina a Gpl era previsto un contributo di 650 euro per ogni singolo richiedente. Una cifra che saliva a 750 euro per la trasformazione dell’alimentazione della propria auto da benzina a metano. La stessa cifra era prevista per il passaggio da diesel a Gpl. Si sale, infine, a 1000 euro per il passaggio da gasolio a metano. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino