PADOVA (18 ottobre) - Guidava come un folle sulla statale Piovese e non aveva la patente. Era stato segnalato dagli automobilisti e una "gazzella" dei carabinieri ha tentato di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
È accaduto ieri sera, verso le dieci e mezza. Calderas era alla guida della macchina intestata alla madre. Sfidando il traffico e l’asfalto ancora bagnato della Piovese, correva a forte velocità, sfiorando le altre auto (il tachimetro al momento dello schianto segnava i 190 all'ora). Una guida spericolata, pericolossima. A tal punto che diverse segnalazioni sono pervenute alla centrale operativa dei carabinieri. Una pattuglia della Radiomobile ha tentato di intercettarlo. A Sant’Angelo la Bmw ha imboccato la strada dei Vivai. Una manciata di metri, poi una ampia semicurva. La berlina ha perso aderenza, ha urtato altre tre auto che provenivano in senso contrario. Il ventiduenne non è riuscito a controllare la sbandata. Ha invaso l’opposta corsia di marcia piombando sulla Citroën C5 della famiglia dell’Alta Padovana. Delle due vetture è rimasto solo un ammasso di lamiere contorte.
Una scena agghiacciante quella che si è presentata ai primi soccorritori. Il nomade è morto sul colpo, così pure Elena Pecin. Gli altri tre passeggeri sono stati trasportati con le ambulanze del Suem all’ospedale di Piove e a quello di Padova, dove è giunto privo di vita Alex Biasin. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino