Nuovo ospedale a San Lazzaro: siluro da Università e Provincia

Nuovo ospedale a San Lazzaro: siluro da Università e Provincia
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PADOVA - Impossibile sapere dove metteranno il nuovo ospedale. Neanche questa volta, e sì che il presidente veneto Luca Zaia aveva detto che sarebbe stata l’ultima, gli attori coinvolti sono riusciti a mettersi d’accordo. Accogliendo le richieste della Provincia, il presidente Enoch Soranzo, e dell’Università, il rettore Giuseppe Zaccaria, ieri a Venezia si è deciso di approfondire la proposta del sindaco Bitonci che ha individuato un sito di 200mila metri quadrati a San Lazzaro, in zona Padova est, ma di metterla in comparazione anche con tutte le altre proposte, compresa Padova ovest.




Un passo indietro irritante dal momento che l’opzione Padova ovest sembrava stoppata con la delibera regionale 1907 del 14 ottobre nella quale si chiudeva, insieme al project-financing, la procedura su quell’area. E che le uniche aree messe in comparazione in questi anni sono state Padova ovest e la zona di Brusegana e ben 3 commissioni, gruppo di lavoro tecnico, comitato scientifico e gruppo operativo ristretto hanno deciso per Padova ovest nel marzo del 2012. Ora ne potrebbero tornare in gioco altre: via Corrado, curva Boston, la Guizza e via Giustiniani.



Però c’è una via d’uscita. «Massima disponibilità dell’Ateneo qualora si rendessero disponibili in tempi brevissimi 400mila metri quadrati, ad effettuare ulteriori valutazioni». Bitonci ha una lettera dei proprietari disposti a cedere. Però non si compra senza verifiche, fa capire l’Università. Senza queste osservazioni probabilmente ieri l’accordo si sarebbe raggiunto perché la sensazione è che la Regione apprezzi il sito di S. Lazzaro.



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Il Gazzettino