Nuovo ospedale, colpo di scena al vertice di ieri in Regione: rispunta l'ipotesi aeroporto

Nuovo ospedale, colpo di scena al vertice di ieri in Regione: rispunta l'ipotesi aeroporto
PADOVA - Per la sede del nuovo ospedale da 970 posti letto e 650 milioni di euro, doveva essere una data storica. Chiusura dell’opzione Padova ovest, quella dell’area...

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PADOVA - Per la sede del nuovo ospedale da 970 posti letto e 650 milioni di euro, doveva essere una data storica. Chiusura dell’opzione Padova ovest, quella dell’area dall’altra parte dello stadio, rispetto a corso Australia, e apertura invece per S. Lazzaro, la zona di Padova est dietro al palasport.

Invece bisognerà ancora aspettare, diciamo il 26 gennaio del 2016. Perché ieri mattina alla riunione del Comitato di coordinamento fra i soci pubblici a Venezia, alla presenza del presidente della Regione Zaia, c’è stato un colpo di scena.

L’area dell’Aeroporto Allegri che risultava ancora formalmente in corsa dopo la valutazione di una Commissione tecnica regionale il 25 febraio scorso, ma che il sindaco Bitonci aveva dato per "esaurita" citando un carteggio con Agenzia del Demanio ed Enac, che la "impegnavano" come futuro scalo padovano, è ritornata alla ribalta. È stato quando fra la sorpresa generale il presidente della Provincia Enoch Soranzo ha prodotto una lettera firmata dal sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano, nella quale il Ministero si dichiarava pronto alla cessione.
A quel punto a Zaia non è rimasto altro da fare che incaricare Claudio Dario direttore dell’Azienda ospedaliera e regista dell’operazione ospedale, un supplemento d’indagine. È logico che bisogna decidere per il meglio e che le opzioni in campo sono entrambe valide, pure se lo stesso Dario aveva appena svolto la relazione che bocciava definitivamente Padova ovest per i troppi costi legati alla bonifica idreogeologica (65 milioni) e aveva appena promosso Padova est "di dimensione adeguata"...

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Il Gazzettino