Padova Marathon: ecco i vincitori, in gara anche un detenuto del carcere Due Palazzi

Maratona i vincitori
PADOVA - C'era anche Nicolae Gudumac, 32 anni, detenuto del carcere Due Palazzi tra gli atleti che oggi hanno corso i 21,0975 km (la mezza) nella Padova Marathon. Grazie ad un...

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PADOVA - C'era anche Nicolae Gudumac, 32 anni, detenuto del carcere Due Palazzi tra gli atleti che oggi hanno corso i 21,0975 km (la mezza) nella Padova Marathon. Grazie ad un permesso del giudice, Nicolae, assieme all'allenatore Paolo Caporello, che lo segue nella preparazione, ha potuto correre la sua prima mezza maratona, chiusa in scioltezza ben sotto le due ore. Corsa come libertà. Nel vero senso della parola, per il giovane moldavo, che aveva già ottenuto permessi di uscita in altre occasioni. Caporello, impegnato con gli Operatori Carcerari Volontari, segue i circa 20 detenuti che, una volta a settimana, fanno corsi di atletica all'interno della struttura circondariale. «Un paio di volte, sfruttando i suoi permessi - spiega - assieme a Nicolae abbiamo corso anche su strada». Una gioia per Nicolae la giornata assieme a circa 20mila altri maratoneti. «Correndo - ha detto - ho sentito tanta energia e adrenalina. Mi sono sentito come mai fossi andato dentro». Gudumac è riuscito ad arrivare al nastro di partenza pochi minuti prima del via, perchè l'auto sulla quale era accompagnato da un volontario nel percorso dal Due Palazzi aveva incontrato molti varchi già chiusi proprio per il passaggio della corsa

I vincitori

La vittoria nella maratona di Padova è andata al keniano Gilbert Chumba, che già si era imposto a Treviso, e in passato sul podio sia qui che, due volte, a Venezia. Chumba ha corso in 2 ore 13'48''. E c'è anche una simpatica chicca legata alle sue prestazioni in Veneto. «Ho chiamato una mia mucca Treviso e una Venice, ora a un'altra mucca darò il nome di Padova», ha rivelato Chumba sul traguardo, lui che, appunto, dopo il successo nella Marca del 2018 aveva battezzato così un animale della sua azienda agricola. Alle sue spalle il connazionale Edward Kimetto, in lotta fino ai metri finali e giunto al traguardo con tredici secondi di ritardo. A completare il podio l'etiope Barecha Geleto. I tre hanno fatto a lungo corsa a sé, con il quarto classificato, l'altro keniano Geoffrey Pyego, che si è staccato intorno al 29/o chilometro. Da segnalare, poi, la quinta piazza del trevigiano Roberto Graziotto. La prova femminile ha visto invece il trionfo di Deme Tigist Bikila: l'etiope si è imposta con un crono di 2 ore 30'45'', precedendo di un minuto l'ugandese Nancy Cheptegei. Più distante Cavaline Nahimana, rappresentante del Burundi, che si è dovuta accontentare del terzo gradino del podio. Nella mezza maratona maschile affermazione del keniano Kennedy Kipyeko in un'ora 01'27'', terzo miglior risultato di sempre nella gara al via da Abano Terme. Alle sue spalle il ruandese John Hakizimana e l'etiope Yimer Tadele Demissie. In campo femminile, successo per l'ugandese Winnie Jemutai in un'ora 10'08''.

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Il Gazzettino