Finito dietro le sbarre il pregiudicato terrore delle “nonnine” al volante

Fiore Ricci ha anche speronato un'auto della polizia
PADOVA - Era diventato il terrore delle anziane. Fiore Ricci, 25enne pregiudicato, con domicilio al campo nomadi di Albignasego, aveva collezionato dieci furti con destrezza in...

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PADOVA - Era diventato il terrore delle anziane. Fiore Ricci, 25enne pregiudicato, con domicilio al campo nomadi di Albignasego, aveva collezionato dieci furti con destrezza in meno di due mesi.


In un’occasione - in piena notte - non aveva poi obbedito all’alt dei poliziotti speronando l’auto di servizio e rischiando di investire due agenti.

Furto aggravato, indebito utilizzo di carta di credito, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. Sono le accuse contestate nell’ordinanza di custodia cautelare ottenuta a tempo di record dal pubblico ministero Benedetto Roberti, che ha coordinato le indagini degli uomini della Squadra mobile, guidati dal vicequestore aggiunto Giorgio Di Munno. Il provvedimento restrittivo è stato notificato a Ricci direttamente in carcere: gli investigatori della Mobile l’avevano infatti arrestato un paio di giorni fa per inosservanza degli obblighi di sorveglianza speciale. Il 25enne non poteva allontanarsi da Albignasego.

È stato invece pizzicato in zona industriale nelle vicinanze di Padovaland dove aveva accompagnato l’amica sedicenne. Ai poliziotti ha dichiarato che non ce la faceva più a sopportare il caldo. E che aveva bisogno di concedersi un tuffo in piscina. Ricci era convinto di tornare rapidamente a casa.



Non immaginava la valanga di contestazioni contenute nell’ordinanza di custodia cautelare. Il primo colpo era stato consumato in compagnia della ragazzina, denunciata a piede libero, in via Forcellini lo scorso 12 maggio. Aveva prelevato la borsa di un’anziana che stava posteggiando la sua Hiunday Athos. Bottino di 355 euro oltre al bancomat e a una carta postapay utilizzata sette minuti dopo all’ufficio postale di Camin per un prelievo di 600 euro. Gli altri furti sono stati messi a segno in città tra via Santi Fabiano e Sebastiano, via dell’Orna, via Boccaccio e via Massaja, via Pavese e via Deledda a Selvazzano (quattro colpi in un pomeriggio, via Roma a Cadoneghe.


Il tentato investimento dei poliziotti è avvenuto invece il 7 luglio in viale della Navigazione Interna. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino