PADOVA - Il delitto di Isabella Noventa, a pochi giorni dalla chiusura delle indagini, si è tinto ancora di giallo: compare a un conoscente della segretaria di...
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Quel giorno il militare ha informato i suoi superiori di avere scovato uno scatolone non suo all'interno però del suo armadio. È così scattata una perquisizione e sotto a un piumone hanno trovato una scatola, che Verde ha dichiarato essere di Debora. All'interno c'erano 10 mila euro in contanti e un sacco per le immondizie dove militari e poliziotti ne hanno trovati 114 mila. Poi gli investigatori hanno recuperato una seconda scatola e all'interno hanno trovato due pistole perfettamente efficienti. Una Beretta calibro 7.65 con il colpo in canna e altri 71 proiettili a disposizione, e un'Astra di fabbricazione spagnola, calibro 9x21, corredata da 51 proiettili. Il maresciallo Verde ha precisato agli inquirenti che quella parte dell'armadio era in uso a Debora. Denaro e pistole sono state sequestrate e consegnate ai carabinieri del Ris di Parma. E le analisi di laboratorio hanno evidenziato che nè sulle armi e nè sulle banconote ci sono impronte digitali di Debora. Ecco allora che la versione fornita dal nuovo testimone potrebbe avere un senso: quei soldi, frutto di una vincita, sarebbero stati dati a Freddy da Isabella.
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Il Gazzettino