Due pedoni investiti a Grantorto e Piove: grave una bimba di 6 anni

GRANTORTO - (C. Arc.) Due gravi incidenti hanno caratterizzato la serata di ieri. Entrambi sono avvenuti attorno alle 21,30: il primo ad Arzerello di Piove di Sacco una donna...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI

99,98€

40€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA MIGLIORE

ANNUALE

49,99€

19€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

ANNUALE

49,99€

11,99€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

2 ANNI

99,98€

29€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

GRANTORTO - (C. Arc.) Due gravi incidenti hanno caratterizzato la serata di ieri. Entrambi sono avvenuti attorno alle 21,30: il primo ad Arzerello di Piove di Sacco una donna mentre stava transitando lungo via Monte Grappa è stata centrata in pieno da un auto. La malcapitata è finita in un fosso che scorre parallelo alla strada. Le sue condizioni sono subito apparse grave. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Stradale di Padova e i Vigili del fuoco. Vista l'oscurità, infatti, è stato complicato riportare il corpo della donna sul ciglio stradale. A prestarle le prime cure sono stati i sanitari del Suem 118. La donna non avrebbe perso conoscenza, ma nell'impatto avrebbe riportato gravi lesioni. La prognosi è riservata.

A Grantorto, invece, in un incidente avvenuto sempre alle 21,30 in via Regina Margherita una bambina di sei anni è stata investita da un auto. Immediati i soccorsi anche in questo caso da parte del personale medico del Suem 118. La giovane, dopo le prime cure del caso, è stata trasferita al pronto soccorso pediatrico per tutti gli accertamenti clinici del caso. Non sarebbe in pericolo di vita, ma i sanitari l'hanno tenuta sotto stretta osservazione tutta la notte prima di sciogliere la prognosi.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino