«Amore, ti hanno rubato l'anello da 120 mila euro». Ma il ladro è lui

Furto di gioielli
PADOVA - Aveva bisogno di soldi. Di molti soldi. Così ha "distratto" la sua compagna con un infuocato momento d’intimità per simulare un furto da...

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PADOVA - Aveva bisogno di soldi. Di molti soldi. Così ha "distratto" la sua compagna con un infuocato momento d’intimità per simulare un furto da parte dei ladri, mentre in realtà è stato lui stesso a derubarla. Quel denaro probabilmente gli serviva per coprire dei debiti che la fidanzata non doveva scoprire. Così ha pensato bene di inscenare un colpo a opera dei ladri per prenderle quell’anello del valore di 120mila euro.

 
Soldi che gli avrebbero risolto tutti i suoi problemi. È successo lo scorso fine settimana, in una signorile abitazione di via Umberto I, dove i due, una divorziata 50enne di Cadoneghe e un 49enne di Teolo, abitavano assieme, nonostante entrambi avessero mantenuto la residenza nella loro precedente casa. La coppia si è presentata il giorno dopo nella stazione dei carabinieri di Prato della Valle, guidata da Giancarlo Merli, ma ai militari è stato chiaro in poco tempo che qualcosa non quadrava. In una settimana nemmeno sono riusciti a scoprire che il ladro era il fidanzato della derubata, che è stato denunciato per furto aggravato. 
IL PIANO
Il piano del 49enne prevedeva di distrarre la compagna perchè non si accorgesse che, in realtà, nel loro appartamento non si era introdotto alcun malvivente. L’ha portata a letto e, nel bel mezzo di un focoso momento d’intimità - in cui lei a tutto pensava, tranne che a un’intrusione nella sua abitazione - lui ha finto di aver udito dei rumori. «Amore, hai sentito? C’è qualcuno in soggiorno. Non ti muovere che vado a vedere cos’è successo». Lei, ovviamente in preda al panico, si è rintanata sotto le coperte, trattenendo il fiato per la paura, in attesa di sapere cosa fosse successo. Poco dopo l’uomo è tornato, assicurandole che mentre loro erano impegnati in piacevoli distrazioni, i ladri erano entrati in casa e le avevano portato via un anello con un brillante da 5 carati e tempestato da altri diamanti che complessivamente ammontavano a 8 carati, che si era comprata quando era giovane, del valore di 120mila euro, un orologio da 7mila euro e 5mila euro in contanti. 
LA DENUNCIA
La donna è scoppiata in lacrime. Effettivamente il gioiello mancava. Così non ha potuto far altro che attendere il mattino e presentarsi dai carabinieri per fare denuncia. I due si sono rivolti l’indomani alla stazione di Prato della Valle e hanno raccontato ai militari cos’era successo. Era piena notte, si sono sentiti dei rumori e poi non hanno più trovato anello, denaro e orologio. I carabinieri hanno subito capito, però, che qualcosa non andava. Non c’erano segni di effrazione. Così hanno controllato le telecamere di sicurezza dell’appartamento, di cui il 49enne non conosceva l’esistenza. E questo l’ha tradito: dalle immagini non si è visto nessun estraneo entrare o uscire dalla casa, ma solo il compagno della vittima. I carabinieri, dunque, hanno deciso di perquisire la sua abitazione di residenza a Teolo. E qui hanno trovato 48mila euro in contanti di cui il 49enne non è riuscito a spiegare la provenienza e anche il certificato che attesta i carati e la purezza dell’anello. A quel punto l’uomo ha confessato. Una volta saputo di essere stata raggirata e derubata dal suo stesso fidanzato, pare che la cinquantenne abbia deciso di interrompere bruscamente la relazione. 

Marina Lucchin 
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Il Gazzettino