PADOVA - Ancora sottto torchio: alcuni studenti del liceo Nievo che facevano parte del gruppo in gita a Milano la sera in cui è morto, precipitando dal quinto piano...
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Il pm Claudio Gittardi li ha fatti convocare e giungere da Padova nel più stretto riserbo, per non alimentare le polemiche: i compagni del 19enne sono stati ascoltati ieri pomeriggio negli uffici della Squadra mobile di Milano. Da quanto emerso finora, però, gli investigatori aspetterebbero a pronunciarsi anche dopo i primi esiti tossicologici: vero, infatti che le tracce di alcol erano moderate e che non è stato trovato lassativo, ma bisogna attendere ancora per capire quanto di quell'alcol sia stato assorbito o espulso e risalire all'esatta quantità ingerita. Questo mentre l'assenza di lassativi non esclude la presenza di qualche altra sostanza.
Su un unico punto certo pare che gli investigatori propendano, cioè che quanto successo non abbia una matrice dolosa. Anche se ufficialmente non si esclude ancora nulla, la bravata finita male rimane la pista più verosimile anche se poi ci sarebbe la gravissima omissione di soccorso e il silenzio dei giovani eventualmente coinvolti. Altri sviluppi sono attesi nelle prossime ore.
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Il Gazzettino