Crisi in giunta, Bitonci è in bilico Salvini: «Tutte le alleanze a rischio»

Bitonci con Salvini
PADOVA – Ore decisive per la giunta comunale di Padova, guidata dal leghista Massimo Bitonci, che a neppure metà mandato se la deve vedere con le possibili...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PADOVA – Ore decisive per la giunta comunale di Padova, guidata dal leghista Massimo Bitonci, che a neppure metà mandato se la deve vedere con le possibili dimissioni del suo assessore alla Sicurezza, Maurizio Saia, in lotta aperta col comandante della polizia locale e un nutrito gruppo di consiglieri (anche di maggioranza) disposti a dimettersi per porre fine all'amminstrazione dell'ex sindaco di Cittadella. «Saia non è andato in procura per denunciare il comandante dei vigili - dice il sindaco - come riportato da qualche giornale oggi. Con Saia ci sono tensioni, ma stiamo cercando di risolvere questo probema di incompatibilità caratteriale tra assessore e comandante Paolocci».


Sulla vicenda interviene anche il leader della Lega Matteo Salvini: «Se davvero due consiglieri di Forza Italia pensano di mandare a casa il sindaco di Padova Massimo Bitonci vuol dire schierarsi contro tutta la Lega e mettere in discussione le alleanze a ogni livello. Domani, tra i 300 sindaci presenti a Firenze - aggiunge - ci sarà anche Bitonci che interverrà insieme ad altri a nome di tanti colleghi. La Lega è orgogliosa di come Massimo e la sua squadra hanno ripulito e rianimato Padova, e siamo solo all'inizio!»
 

Nello  scenario, il sindaco continua a mostrarsi sereno: «Tra l’assessore Saia e il comandante Paolocci ci sono alcune normali incomprensioni, chiamiamole pure "scazzi", come potrebbero esserci tra il sottoscritto o qualche altro assessore e un dirigente. A mio parere però – spiega Bitonci – si tratta di divergenze che sono tranquillamente ricomponibili. Ed è proprio quello che cercherò di fare nelle prossime ore». Quindi, come un fiume in piena, l’ex senatore del Carroccio scandisce: «Non ho alcuna intenzione di dimettermi. E, se per una congiura di palazzo non avrò più i numeri in consiglio comunale, mi ricandiderò sindaco perché so che la maggior parte dei padovani è ancora con me. Da mesi, purtroppo inascoltato, vado denunciando che assessori e consiglieri subiscono indebite pressioni esterne che nulla hanno a che fare con la quotidianità amministrativa di un Comune».


Tutti i particolari sul Gazzettino in edicola il 12 novembre Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino