Ruspe nel campo di via Bassette, Bitonci dedica la pulizia ai padovani

PADOVA - Le ruspe al campo nomadi di via Bassette. «E' l'ultimo abusivo in città - spiega il sindaco di Padova, Massimo Bitonci - e questa mattina ho...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PADOVA - Le ruspe al campo nomadi di via Bassette. «E' l'ultimo abusivo in città - spiega il sindaco di Padova, Massimo Bitonci - e questa mattina ho firmato un'ordinanza urgente per motivi igienico-sanitari al fine dello sgombero di persone e cose dal sito. La demolizione dei manufatti presenti sarà completata domani in mattinata. L'area sarà liberata dai detriti, bonificata e chiusa per sempre».

 

«Dedico la chiusura e la bonifica di quella che era una vera e propria discarica a cielo aperto, a tutti i padovani e, in modo particolare, ai residenti del quartiere Mortise: dopo 20 anni di promesse, hanno finalmente trovato qualcuno che ha avuto il coraggio di affrontare e risolvere la situazione».

Le motivazioni nell'ordinanza: i passi salienti


Nell'ordinanza il sindaco riassume i motivi: le lamentele dei residenti, il pericolo per la salute e l'igiene pubblica per l'intero vicinato e per i nomadi stessi, specie i bambini, per la presenza nel sito di rifiuti di ogni genere con l'aggiunta delle zone perimetrali a mo' di discarica, condizioni igienico sanitarie di vivibilità di capanne, baracche e container destinati ad abitazioni, pericolo di esalazioni tossiche rilasciate dai rifiuti. L'area che era occupata dal campo è di proprietà di Sara Michelon, residente a Camposampiero e, si legge nell'ordinanza, vi risiedevano famiglie di nomadi bosniaci e serbi. Così è scattata l'ordinanza di sgombero delle persone e e cose dal campo. Bitonci ha messo online nella sua pagina facebook copie dell'ordinanza e il filmato delle demolizioni.

Le tre pagine dell'ordinanza 

  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino