TORREGLIA - I carabinieri sorprendono la coppia seminuda in atteggiamento inequivocabilmente intimo all'interno della vettura e, alla richiesta di esibire i documenti, vengono...
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EFFUSIONI INTERROTTESi tratta di un uomo e di una donna; il primo sdraiato inequivocabilmente sopra la seconda. Chi ha telefonato al 112 risiede nelle abitazioni che si affacciano sulla piazza e assiste praticamente in diretta a baci e abbracci via via sempre più spinti. Alla vista degli uomini in divisa, la coppia si ricompone in fretta e furia, tentando di assumere un aspetto un po' più presentabile, e scende dalla vettura.
Ai militari dell'Arma i due appaiono decisamente alticci. Nel momento in cui viene chiesto loro di esibire i documenti d'identità, la donna, residente nel Padovano, presenta subito il suo. Totalmente diversa la reazione del compagno, probabilmente infastidito nell'essere stato disturbato sul più bello: prima rifiuta di fornire le proprie generalità, quindi inizia a inveire contro i carabinieri con insulti e frasi come «toglietevi di mezzo», «andate a lavorare» e addirittura «voglio vedervi tutti morti».
VIOLENZA IMPROVVISAPoi, d'improvviso, si scaglia contro uno dei due militari, cominciando a spintonarlo con violenza. Ne scaturisce una rapida colluttazione, alla fine viene immobilizzato e perquisito. In una delle tasche dei pantaloni i carabinieri trovano un involucro con 6 grammi di hashish. Di conseguenza, Santimaria rimedia anche l'accusa di detenzione di sostanze stupefacenti. Processato ieri per direttissima, dopo la convalida del provvedimento di arresto il 35enne è stato condannato a 6 mesi di reclusione: pena sospesa e rimesso in libertà. Nessun provvedimento nei confronti della sua compagna.
Eugenio Garzotto Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino