OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
SERNAGLIA - Raid dei ladri a Falzè di Piave. I banditi hanno svaligiato l'abitazione di Alessandro Dal Bo: bottino di oltre ventimila euro. È accaduto due sere fa in via Pieve di Soligo. L'abitazione della famiglia Dal Bo si trova proprio sopra lo storico locale Osteria Pozzi di proprietà delle vittime lungo la trafficata Strada Provinciale 4. I malviventi sono saliti dal retro nell'appartamento al primo piano dove, dopo aver scassinato una finestra. Una volta all'interno hanno messo a soqquadro tutte le stanze, rovesciando il contenuto di tutti i cassetti della cucina sul pavimento e quello degli armadi e dei comò delle camere sopra i letti. «Noi - racconta il proprietario Alessandro Dal Bo -conosciuto anche come Sandro Pozzi, essendo il titolare del locale Osteria Pozzi- eravamo impegnati con la solita festa di karaoke che organizziamo ogni fine settimana per i nostri affezionati clienti. Alle 21.15 sono salito per un attimo in appartamento per prendere dele monete e tutto era normale. Sono risalito mezz'ora dopo e ho trovato il disastro». Il bottino è consistente.
LA RAZZIA
«Da un provvisorio inventario mancano due pellicce di mia moglie Monica, una di visone lunga e una di volpe argentata, un orologio Rolex e altri cinque orologi di marche diverse, un accendino d'oro di Cartier, diversi anelli, delle collane e due bracciali d'oro, alcuni di questi oltretutto di grande valore affettivo, perché vecchi ricordi di famiglia.
TENTATIVO FALLITO
Sempre la stessa sera e sempre alla stessa ora, forse anche gli stessi malviventi, poco distante dall'osteria Pozzi, avevano tentato di entrare in un'altra casa. In questo caso i proprietari per difendersi dai ladri tenevano all'interno due grossi cani da guardia Corso. I malviventi hanno iniziato a forzare la tapparella della finestra, gli animali si sono messi ad abbaiare e i ladri quindi hanno desistito. I proprietari sentendo i cani inferociti si sono allarmati e sono corsi nella stanza dove, hanno scoperto che c'era stato un tentativo d'apertura della tapparella del soggiorno. «È stata una fortuna ha dichiarato A.S. il proprietario dei cani - , sia per noi che abbiamo evitato un furto , sia per i malviventi, perché se fossero riusciti ad entrare, i cani li avrebbero sbranati. Altri tentativi andati a vuoto, sono stati segnalati pure in altri paesi del Quartier del Piave..
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino