Riapre oggi "da Mariano", la storica osteria della solidarietà: lavoro ai ragazzi Down

Lo chef Coseani con alcuni dei ragazzi che lo affiancheranno da oggi nell'Ostaria da Mariano
MESTRE  - Viaggia quasi ogni giorno da solo in autobus, da Mogliano a Mestre. Matteo Perazza è un ragazzo con la sindrome di Down, e da otto anni percorre questo...

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MESTRE  - Viaggia quasi ogni giorno da solo in autobus, da Mogliano a Mestre. Matteo Perazza è un ragazzo con la sindrome di Down, e da otto anni percorre questo tragitto per lavorare con lo chef Mauro Coseani. Sarà al suo fianco per un tirocinio anche all'Ostaria da Mariano in via Spalti, che apre oggi con una nuova gestione firmata Coseani e che sarà anche la sede dell'associazione Cuochi della provincia di Venezia. Si tratta di un locale storico di Mestre, all'angolo con via Cecchini dal 1963, che ha attraversato alcune direzioni, la prima con Mariano Badesso, poi il figlio Antonio, l'ultima è quella di Giovanni Gallo. «Finita la scuola alberghiera a Jesolo racconta Mauro Coseani ho fatto alcune stagioni in montagna a Canazei, e poi ho iniziato a lavorare al Caffè Concerto di Favaro con Luigi Pennello.


Poi la Trattoria Valsugana di via Miranese ma, dopo la morte prematura di mio fratello Sandro con cui lavoravo, con l'arrivo della crisi e l'impossibilità di gestire due locali, nel 2011 ho scelto il Green Garden, per la direzione del ristorante e della pizzeria, dove sono rimasto nove anni». Qualche tempo fa Coseani è stato invitato a partecipare alla società Eat Different Venezia, con l'intento di integrare nel lavoro, in cucina come in sala, ragazzi con disagio, che soffrono soprattutto di autismo, o Down. Uno degli obiettivi del progetto dell'osteria di via Spalti sarà anche quello di lavorare con loro. Lo chef collabora da anni con Aipd Mestre, organizzando più di venti tirocini sempre con ragazzi Down, molti dei quali sono stati poi assunti in albergo o in aeroporto, ma anche con i giovani disagiati del Sil di Mirano e Venezia, oltre che con i servizi integrativi di varie Ulss. «Lo scopo - spiega Coseani - è stare insieme a questi giovani, formarli per farli diventare autonomi. Così ho fatto anche con Matteo, che mi ha affiancato in cucina come in sala. Stiamo avviando anche un progetto con Anffas, che insieme a ragazzi disabili produce biscotti, che noi acquistiamo e poi rivendiamo». L'Ostaria da Mariano oggi riapre come cicchetteria e osteria di cucina veneziana un po' rivista. Ospiterà anche la sede dell'associazione Cuochi della provincia di Venezia, composta da circa ottanta soci. Coseani è anche nel direttivo Dse (Dipartimento Solidarietà ed Emergenza della Federazione Italiana Cuochi del Veneto) che si occupa di solidarietà, lavoro con ragazzi problematici, e situazioni di emergenza. 
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Il Gazzettino