Nell'anno del centenario della Prima guerra mondiale spuntano le ossa di un soldato ad Alano di Piave. Nella tarda mattinata di ieri, due ricercatori di reperti della Grande...
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«Non è inusuale che si facciano questi tipi di rinvenimenti in quanto il nostro territorio è stato purtroppo protagonista in occasione della Grande guerra sottolinea il sindaco di Alano di Piave Serenella Bogana - Attendiamo di sapere qualcosa in più dalle analisi che verranno fatte. Quello che è certo è che daremo degna sepoltura a questo caduto nell'ossario di Cima Grappa».
E che il ponte della Stua sia stato uno snodo importante nel periodo della Prima guerra mondiale lo confermano anche i documenti storici. A cento anni dalla grande guerra quindi, le nostre montagne restituiscono i corpi di diversi soldati caduti in battaglia. L'ultimo caso in provincia risale all'agosto scorso quando sul massiccio del Grappa sono stati rinvenuti i resti di un combattente della prima guerra mondiale; oltre alle ossa sono state individuate anche delle munizioni che hanno permesso di attribuire quel soldato all'esercito italiano.
E.S. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino