Ospedali assediati: 6 ricoveri su 10 per Covid e influenza

Il 60 per cento dei posti in area medica degli ospedali della Marca occupati da pazienti per Covid e influenza
TREVISO - I virus stanno mettendo a dura prova gli ospedali della Marca. Il dato è di quelli importanti. In area medica c’è il 60 per cento dei ricoveri, la...

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TREVISO - I virus stanno mettendo a dura prova gli ospedali della Marca. Il dato è di quelli importanti. In area medica c’è il 60 per cento dei ricoveri, la metà dovuta al Covid-19, l’altro 30 per cento a causa dell’influenza. La gente arriva in ospedale con polmoniti da influenza. «Siamo tornati ai tempi passati - sottolinea il direttore generale dell’Usl 2 Francesco Benazzi - Si è visto il picco salire. Il fatto è che, rispetto all’anno scorso, non abbiamo sempre usato le mascherine e la gente non si è protetta. Sono soprattutto persone anziane, over 65, fascia per la quale è consigliata la vaccinazione antinfluenzale». Una vaccinazione che c’è stata con i medici di base ma che, come del resto è sempre accaduto in passato, nella nostra provincia non raggiunge il 65% ma si attesta attorno al 50/52% - fa il punto ancora Benazzi. Una fascia della popolazione è completamente scoperta quindi. E a tutto questo si sommano i ricoveri per il Covid.

I CONTAGI

Tra sabato sera e ieri infatti sono stati ben 9 i ricoveri per Covid, per la maggior parte persone non vaccinate che portano il totale e 318 (nei giorni scorsi il dato si era stabilizzato su 305). In calo invece i ricoveri nelle terapie intensive (29 rispetto ai 36-37). Non si arresta tuttavia la corsa dei contagi: 2463 i positivi su 100mila abitanti. Le aree più colpite ancora l’Asolano e Pieve di Soligo. Oltre il 30% dei positivi sono ragazzi in età scolare. «Le scuole incidono molto, 20mila studenti sono in quarantena».

LE NOVITÀ

Ma ci sono importanti novità. «La Regione ha stanziato 10 milioni di euro e ha attivato il portale online per la prenotazione dei tamponi, questo ci sarà d’aiuto per alleggerire i Covid point, ma soprattutto perchè si può andare in farmacia per effettuare gratis i test di prima generazione e per ottenere il certificato di guarigione: la copertura è per tutte le scuole. Test antigienici in farmacia dunque così le mamme non saranno costrette a lunghe attese». Da oggi infatti sarà attiva la nuova piattaforma regionale per la prenotazione online del tampone di fine isolamento per i soggetti risultati positivi. La prenotazione sarà effettuabile, con il codice fiscale e le ultime sei cifre della tessera TEAM dalla piattaforma dedicata https://sorveglianzacovid.azero.veneto.it/, dal sito dell’Ulss 2 www.aulss2.veneto.it telefonando al numero 0422.210701. In questa prima fase potranno prenotare il tampone di fine isolamento, con disponibilità nei Covid Point dell’Ulss 2 a partire da giovedì 27 gennaio, i risultati positivi al test fino a 4 giorni antecedenti l’inizio delle nuova modalità di prenotazione. I contatti di positivi e le persone con sintomatologia che devono effettuare un tampone per accertare l’eventuale presenza del Covid (in possesso rispettivamente di disposizione del Dipartimento di Prevenzione o di impegnativa del medico) continueranno invece, finché la piattaforma non sarà implementata, ad avere accesso ai Punti tampone senza prenotazione in fasce orarie dedicate. Essendo i primi slot prenotabili disponibili da giovedì 27, fino a mercoledì 26 l’accesso ai Punti tampone continuerà senza prenotazione. Sempre da oggi i tamponi di fine isolamento o di fine quarantena potranno essere eseguiti gratuitamente anche presso le farmacie e gli ambulatori dei Medici di Medicina generale o dei pediatri di libera scelta. 


FRONTE VACCINI


Sul fronte vaccinazione i numeri sono buoni: ieri eseguiti 8914 vaccini, 800 prime dosi e circa 600 vaccini ai ragazzi tra i 5 e gli 11 anni. «Un bel numero - commenta ancora Benazzi - I vax day del sabato e domenica funzionano molto bene. Cercheremo di garantire anche per febbraio gli open day. Anche gli over 50 possono accedere liberamente senza iscrizione al portale». La percentuale dei bambini vaccinati è passata dal 20 al 37%. «Ma serve un impegno maggiore continua Benazzi - È dimostrato che anche i minori si ammalano di Covid e che finiscono in ospedale. Nell’ultimo mese e mezzo ogni settimana ci sono stati 6-7 banbini ricoverati per Covid. Fondamentale vaccinarli. Questo ci aiuterà ad arrivare alla fine della pandemia che ci sta logorando tutti». 
 

 

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Il Gazzettino