Novità intorno all'ospedale: "Casa della comunità" e un parco da 22mila mq

A sud ovest dell'ospedale la Casa della Comunità e l'area a parco
BASSANO - Intorno all'ospedale San Bassiano previste delle novità. A partire dalla "Casa della comunità", per proseguire con un parco/bosco di 22...

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BASSANO - Intorno all'ospedale San Bassiano previste delle novità. A partire dalla "Casa della comunità", per proseguire con un parco/bosco di 22 mila metri quadri a ridosso della struttura sanitaria. Il primo progetto è stato già presentato alla Conferenza dei sindaci: la Casa della Comunità sorgerà in una palazzina in un’area residuale a ovest del San Bassiano, all’interno di spazi già urbanizzati, delimitata a nord dall’attuale parcheggio per il pubblico, ad ovest dagli impianti sportivi comunali, a est dall’ospedale stesso e a sud dalla viabilità interna di servizio dell’ospedale. La palazzina viene definita dall'Ulss «una nuova soluzione organizzativa prevista nell’ambito del Pnrr, attraverso la quale i cittadini potranno trovare una vasta serie di servizi territoriali; si potenzierà un’area di attività la cui importanza è oggi sempre più evidente». 

Niente recuperi, palazzina nuova

In un primo momento si era osservato che si sarebbero potuto riutilizzare gli edifici del comparto di via monsignor Negrin. Invece, spiega l'Ulss, la necessità di ricorrere ad un nuovo fabbricato anziché alla sua collocazione in edifici esistenti risponde ai numerosi e vincolanti obblighi normativi in termini di sicurezza sismica e antincendio, di rispondenza alle normative igienico-sanitarie con particolare riferimento alle prescrizioni della legge regionale sui requisiti degli ambienti sanitari, nonché alla necessità di spazi operativi adeguati, organizzati secondo criteri di aggregazione funzionale e di integrazione delle professionalità, allo scopo di garantire servizi efficienti sul piano organizzativo ed efficaci per l’assistenza ai cittadini. Tutte caratteristiche che un edificio di nuova concezione, appositamente progettato, può meglio garantire. Perciò è impossibile ipotizzare l’utilizzo a questo scopo dell’attuale complesso Mons. Negrin, area sicuramente di pregio storico e ambientale, e proprio per questo sottoposta a stringenti vincoli storico-artistici che di fatto impedirebbero uno sviluppo razionale del progetto.

Un bosco intorno all'ospedale

L'altra variabile del progetto è legata all’esigenza di creare nuovi spazi di verde pubblico: tra l’amministrazione comunale e i vertici Ulss è in corso di stesura un protocollo di intesa per la realizzazione di un bosco urbano, collocato in un’area posta a sud dell’ospedale San Bassiano, con una superficie di circa 22.000 mq, che sarà messo a disposizione con la formula del comodato d’uso a favore della collettività nonché degli utenti della struttura ospedaliera.

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Il Gazzettino