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PADOVA - «Lavoriamo senza sosta per migliorare la dotazione tecnologica dell’ospedale». Il direttore generale dell’Azienda ospedaliera universitaria Giuseppe Dal Ben lo dice con il tono di chi è proiettato verso il nuovo policlinico a Padova est ma non dimentica che è questo l’ospedale dei padovani e che tale rimarrà anche in futuro. Il rinnovo delle dotazioni tecnologiche da questo punto di vista è la cartina di tornasole di quanto un ospedale voglia funzionare al massimo delle sue possibilità «anche se siamo limitati negli spazi. Ma il nostro cuore tecnologico si rinnova continuamente».
Investiti oltre 50 milioni dal 2021 ad oggi per oltre cento nuove dotazioni. Ci guida nella ricognizione l’ingegnere clinico Francesca Minotto, a capo del team della programmazione. Si comincia con i fondi ricevuti dal Pnrr. In particolare nel 2022 è stata ordinata la risonanza magnetica che verrà installata al monoblocco, per un 1 milione di euro.
LE SUPER MACCHINE
L’investimento più importante riguarda Medicina nucleare, oltre 5 milioni di euro per il potenziamento delle gamma camera in uso e di una nuova Pet Tac. La macchina si chiama Starguide ed è la prima apparecchiatura di questo tipo in Italia. Grazie alla sua elevata risoluzione e sensibilità permette di dimezzare la dose di radiazioni (ovvero l’esposizione) al paziente e contemporaneamente di abbreviare di molto i tempi di indagine.
La seconda si chiama MyoSpect ed è la prima apparecchiatura nel Veneto dedicata alla cardiologia nucleare. È dotata di rilevatori a stato solido in grado di eseguire studi con sensibilità almeno doppia rispetto alle apparecchiature convenzionali ed in tempi inferiori migliorando il confort del paziente, anche claustrofobico. Arriverà anche la Pet/Ct digitale con rilevatori a stato solido e grande campo di vista, elevata sensibilità e dotazione completa di software all’avanguardia per la riduzione del movimento e della dose erogata al paziente. Pronte ad autunno.
Nel 2021 e nel 2022 sono state acquisite le attrezzature per la realizzazione del nuovo Centro regionale di terapia cellulare per il diabete dove si sta sviluppando il trapianto di insule pancreatiche micro-incapsulate.
L’anno scorso è avvenuto un importante rinnovo della dotazione delle apparecchiature di oculistica al S.
LE SALE OPERATORIE
Oltre 7,6 milioni sono stati destinati alle due sale ibride aperte nel 2022 con angiografi robotizzati e Tac su binario ovvero a servizio di entrambe le sale. Nel 2021 è iniziato il rinnovo della dotazione tecnologica delle sale operatorie di Neurochirugia e Orl, in particolare l’anno scorso si è conclusa la procedura per l’acquisto di sistemi di neuronavigazione e quest’anno si concluderà l’acquisto di microscopi ed esoscopi entro il mese. Infine nel 2022 saranno pronte a fine aprile le quattro nuove sale operatorie al terzo piano del policlinico (3 milioni) Anche gli studenti potranno seguire a video gli interventi.
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Il Gazzettino