Il Consiglio di Stato salva gli orsi JJ4 e MJ5: «L'abbattimento è sproporzionato». Uno uccise il runner Andrea Papi

Animalisti soddisfatti: «Dà fiducia a quanti si battono per la salvezza degli animali condannati a morte dalla Provincia autonoma di Trento»

L'orso JJ4 che ha ucciso il runner Andrea Papi
TRENTO - La Terza sezione del Consiglio di Stato ha accolto l'appello cautelare e sospeso i provvedimenti di abbattimento degli orsi JJ4 e MJ5, impugnati dalle associazioni...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

TRENTO - La Terza sezione del Consiglio di Stato ha accolto l'appello cautelare e sospeso i provvedimenti di abbattimento degli orsi JJ4 e MJ5, impugnati dalle associazioni animaliste. L'ordinanza sarà trasmessa al Tar per la fissazione dell'udienza di merito. Secondo i giudici «il provvedimento che dispone l'abbattimento dell'animale appare sproporzionato e non coerente con le normative sovrannazionali e nazionali che impongono l'adeguata valutazione di misure intermedie, ferma restando la disposta captivazione a tutela della sicurezza pubblica, va sospeso l'ordine di abbattimento dell'animale». Nel provvedimento si legge inoltre che «Il quadro normativo sovranazionale impone che la misura dell'abbattimento rappresenti l'extrema ratio e che possano essere autorizzate deroghe ai divieti di uccisione delle specie protette 'a condizione che non esista un'altra soluzione validà e nei soli limiti derivanti dai vincoli europei e internazionali».

Associazioni degli animalisti

La decisione del Consiglio di Stato, che oggi ha accolto le richieste di sospensiva per l’abbattimento degli orsi JJ4 e MJ5, «dà fiducia e speranza a quanti si battono per la salvezza degli animali condannati a morte dalla Provincia autonoma di Trento. Siamo soddisfatti». Lo scrivono Enpa, Leidaa e Oipa, che hanno presentato insieme uno dei ricorsi di associazioni animaliste trattati a palazzo Spada. «Benché la questione resti sub judice nel merito – osservano le tre organizzazioni - ne escono rafforzate, le ipotesi alternative all’abbattimento, voluto con ossessiva tenacia, ma scarsi argomenti, dal presidente della PAT Fugatti, che sulla pelle degli orsi sta costruendo tutta la sua campagna elettorale per il voto del prossimo ottobre. La decisione odierna, però, esclude che Fugatti possa arrivare all’appuntamento con le urne da soddisfatto killer di plantigradi».

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino