UDINE - Ieri, giovedì 28 maggio, gli artificieri del 3° Reggimento Guastatori di Udine, allertati dalla Prefettura di Udine, hanno effettuato due interventi di bonifica...
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Il sopralluogo del team Cmd (Convetional Munitions Disposal) della caserma Berghinz di Udine ha confermato la presenza di un ordigno bellico ancora attivo, catalogandolo in una granata di nazionalità italiana e risalente alla Prima Guerra Mondiale. In un secondo tempo i guastatori si sono spostati a Udine, in Piazzale Unità D’Italia, nella sede della Protezione Civile, dove hanno prelevato una granata di artiglieria da 75 mm (HE – alto esplosivo) ancora attiva, di nazionalità italiana e risalente alla Prima Guerra Mondiale.
Dopo aver messo in sicurezza i due ordigni il team Cmd li ha trasportati alla cava inerti Natison Scavi a San Giovanni al Natisone, dove nel frattempo una macchina movimento terra, sempre del genio guastatori di Udine, aveva predisposto una buca, in gergo militare detta “fornello”, all’interno della quale i due ordigni sono stati definitivamente neutralizzati. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino