TOLMEZZO (Udine) - Tocca anche il capoluogo carnico, Tolmezzo, un'operazione dei carabinieri di Bari che nella giornata di oggi, martedì 24 aprile, ha portato...
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Il clan Strisciuglio
Per conto del clan Strisciuglio di Bari, secondo gli inquirenti i tre decisero di punire platealmente una persona per il mancato pagamento di una partita di sostanze stupefacenti. Si tratta di persone ritenute vicine all'organizzazione malavitosa, attiva in numerosi quartieri cittadini di Bari, con diverse articolazioni anche nell'area metropolitana.
Il fatto di sangue
Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale di Bari, su richiesta della Dda, la Direzione distrettuale antimafia. Il grave fatto di sangue era avvenuto la sera del 16 ottobre del 2016 quando, in un circolo ricreativo del quartiere Libertà di Bari, fu ferito Alessandro Salvatore, 32 anni. Diversi i colpi d'arma da fuoco esplosi.
L'esecutore materiale
Nella loro indagine, gli investigatori si sono avvalsi di sistemi tecnologici innovativi e tradizionali, di analisi di dati e di tabulati telefonici. Gli inquirenti ritengono che gli esecutori materiali furono Antonio Sportelli, 28 anni, ora collaboratore di giustizia, e Antonio Patruno, 26 anni. Il mandante è stato individuato in Domenico Remini, detto Pondin, 31 anni, ritenuto di elevata caratura criminale in nell'ambito del clan Strisciuglio. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino