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ABANO TERME (PADOVA) - Stroncato da un malore improvviso a pochi giorni dal ritorno dall'ospedale, dove si era sottoposto a un'operazione alle coronarie. È lutto nel mondo del commercio per l'improvvisa scomparsa sabato, a 63 anni, di Pietro Tasinato, negoziante aponense molto noto anche a Venezia. Era fratello di Simone Tasinato, proprietario del negozio di antiquariato Passione Antiqua di Viale delle Terme.
GLI INIZI
Avevano iniziato assieme, ma da tempo Pietro si occupava della seconda attività, sempre nello stesso settore, Gli Antichi Splendori nella zona di Rialto. «Era tornato nella sua abitazione di Giarre una decina di giorni fa, dopo l'intervento al centro Gallucci di Padova racconta il fratello, presidente di Federpreziosi Ascom Padova -.
IL TRASLOCO
Poi era avvenuto il trasferimento nel centro di Abano, di fronte ai giardini dell'ex hotel Orologio, e la decisione di Pietro di dedicarsi completamente all'attività commerciale che aveva nel capoluogo lagunare, mentre Simone si occupava di Passione Antiqua. «Se n'è andato proprio quando stava per coronare il sogno di una vita ricorda ancora il fratello -; stava infatti per trasferirsi con il negozio in Piazza San Marco, che considerava la più bella vetrina del mondo». Parole di cordoglio per la sua repentina scomparsa sono arrivate anche dal presidente dell'Ascom termale Claudio Lazzarini, suo grande amico: «Ci ha lasciato non solo una persona dedita al lavoro, ma anche un grande appassionato di arte antica, che alla profonda competenza che dimostrava nel settore univa un vero fiuto nell'individuare oggetti di valore». Numerose le testimonianze di affetto e vicinanza alla famiglia dello scomparso, fra cui quelle del presidente provinciale di Ascom Patrizio Bertin e del componente di giunta della Camera di commercio Michele Ghiraldo. Oltre al fratello Simone, Pietro Tasinato lascia nel dolore la moglie Angela, le figlie Giulia e Marta e le sorelle Nicoletta ed Emanuela.
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