Operatori sanitari no-vax, in 111 ricorrono al Tar del Friuli Venezia Giulia

Vaccini al personale sanitario
TRIESTE - Sono 111 gli operatori sanitari non vaccinati nelle aree di Trieste e Gorizia che hanno presentato ricorso al Tar del Friuli Venezia Giulia per ottenere...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

TRIESTE - Sono 111 gli operatori sanitari non vaccinati nelle aree di Trieste e Gorizia che hanno presentato ricorso al Tar del Friuli Venezia Giulia per ottenere l'annullamento dei provvedimenti emessi dal Dipartimento di Prevenzione dell'Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina (Asugi) «nell'ambito dei procedimenti avviati nei loro confronti in quanto soggetti identificati come obbligati alla vaccinazione contro il Covid 19».

Lo rende noto l'Asugi che con un decreto del direttore generale, Antonio Poggiana, ha stabilito di costituirsi in giudizio. «I ricorrenti - si legge nel decreto - lamentano, tra gli altri motivi anche relativi al merito dei vaccini utilizzati, che la normativa sia contraria al dettato costituzionale e alla normativa europea, e pertanto dovrebbe essere disapplicata dalle Aziende del SSN». Secondo Asugi, «le pretese dei ricorrenti appaiono infondate». Inoltre la norma di riferimento «è finalizzata a limitare le possibilità di contagio all'interno delle strutture sanitarie pubbliche e private, evitando l'ulteriore diffusione del virus e le possibili vittime» Secondo quanto riportano Il Piccolo e il Messaggero Veneto, nell'area udinese analogo ricorso è stato notificato da una cinquantina di dipendenti dell'Azienda sanitaria del Friuli Centrale (Asufc), mentre nel Pordenonese i ricorrenti contro l'Azienda sanitaria Friuli Occidentale (Asfo) sono finora 65. 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino