Operaio morto asfissiato dalle vinacce alle distillerie Nardini di Monastier, condannato il presidente dell'azienda

Operaio morto asfissiato dalle vinacce alle distillerie Nardini di Monastier, condannato il presidente dell'azienda
MONASTIER (TREVISO) - Operaio morto asfissiato dalle vinacce alle distillerie Nardini di Monastier, condannato il presidente dell'azienda. Un anno e quattro mesi ad Angelo...

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MONASTIER (TREVISO) - Operaio morto asfissiato dalle vinacce alle distillerie Nardini di Monastier, condannato il presidente dell'azienda. Un anno e quattro mesi ad Angelo Nardini, presidente del noto marchio di grappa bassanese. Stessa sorte per Andrea Manzoli, direttore dello stabilimento. Pena sospesa per entrambi (difesi rispettivamente dagli avvocati Gianni Morrone e Federica Bassetto). Assolto invece il terzo imputato Renato Mazzeracca, responsabile della sicurezza (difeso dall'avvocato Simone Guglielmin) per non aver commesso il fatto. I tre erano a processo per omicidio colposo e mancato rispetto delle norme di sicurezza. Il pubblico ministero aveva chiesto invece un anno e sei mesi per tutti gli imputati. 

Lorenzo morto nel silos delle vinacce 

L'incidente mortale era accaduto a settembre del 2017: Lorenzo Brisotto, 49enne di Monastier, si trovava in cima a un silos contenente vinacce, quando all'improvviso si era sentito male a causa delle esalazioni. Soccorso sul posto e ricoverato all'ospedale Ca' Foncello di Treviso, morì dopo una settimana di agonia. Oggi, 19 aprile, il processo in primo grado. Le motivazioni della sentenza sono attese entro 90 giorni.

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Il Gazzettino