Pagò gli operai ma non l'Iva: mobiliere a giudizio per frode fiscale

Pagò gli operai ma non l'Iva: mobiliere a giudizio per frode fiscale
FONTANELLE - La Procura, su segnalazione dell'Agenzia delle Entrate, gli contesta un'evasione Iva da un milione e mezzo. "Ho scelto di pagare gli operai e non...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
FONTANELLE - La Procura, su segnalazione dell'Agenzia delle Entrate, gli contesta un'evasione Iva da un milione e mezzo. "Ho scelto di pagare gli operai e non l'Erario", la difesa dell'imprenditore Aldo Rebuli, amministratore della Mobil Record di Fontanelle, che nel frattempo sta pagando l'imposta a rate. Nonostante ciò è finito a giudizio per frode fiscale, ma l'avvocato difensore Piero Barolo prepara battaglia per far assolvere il cliente. Non solo. Ha anche preparato due eccezioni che potrebbero demolire l'impianto della legge fiscale italiana. Una alla Corte Costituzionale e l'altra all'Alta Corte di giustizia Europea.





Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino