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CONSELVE - Lavori in corso alla scuola primaria Da Vinci. In questi giorni di vacanza fervono le attività sulla struttura. Si sta controllando e mettendo in sicurezza il cornicione del tetto dell'edificio di via Vittorio Emanuele, la cui costruzione risale alla seconda metà del diciannovesimo secolo. Da settembre ad oggi è il terzo intervento sul tetto della scuola per assicurare la massima sicurezza ai bambini e a tutto il personale scolastico. Negli ultimi anni sono state segnalate diverse cadute di calcinacci che si sono staccati dal cornicione, tanto da richiedere la transennatura perimetrale dei muri della scuola. I passanti sono incuriositi perché in questi primi giorni dell'anno alcuni tecnici di edilizia acrobatica sono al lavoro per perfezionare la sicurezza di tetto e cornicione e si arrampicano letteralmente sui muri esterni dello storico edificio.
«A settembre le maestre ci avevano fatto presente la situazione del cornicione - spiega l'assessore alle Politiche scolastiche Stefania Mastellaro - e insieme all'ufficio tecnico ci siamo subito attivati per effettuare opportuni controlli.
Nello scorso mese di settembre era stata infatti dichiarata la non agibilità del plesso nord della scuola media e di conseguenza alcune classi sono state dirottate in patronato e alla primaria Valeri, ma dovrebbero fare ritorno nella sede in cui sono state approntate della aule, sacrificando temporaneamente altri spazi per la didattica. Sullo sfondo resta sempre la questione della nuova scuola primaria che dovrebbe essere costruita liberando gli attuali edifici della Valeri e della Leonardo Da Vinci: è un progetto ereditato dal sindaco Perilli, insieme ad altri, dalla precedente giunta Boccardo, beneficiando di un contributo di tre milioni di euro dal ministero dell'Istruzione: i costi lievitati nel post pandemia sembra siano ben superiori al contributo e l'onere che dovrebbe assumersi il Comune per la differenza è notevole, anche se il primo cittadino ha sempre assicurato di non voler perdere un euro di finanziamenti a fondo perduto. C'è però una grana sul tavolo di Perilli, perché il Comune ha ottenuto un finanziamento da mezzo milione di euro dal Pnrr per la costruzione della nuova mensa alla primaria Da Vinci.
«Da una parte dovremo costruire un nuovo edificio nel quale trasferire le attuali primarie, dall'altra andremo a realizzare una mensa in una scuola che subito dopo dovrebbe essere chiusa. Le due iniziative non possono coesistere, abbiamo provato a chiedere di trasferire la costruzione della mensa nella nuova scuola primaria ma ci è stato detto che non è possibile e stiamo interloquendo con gli organi preposti per trovare una soluzione» conclude il sindaco Perilli.
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