VERONA - Un nigeriano di 31 anni, Prince Igbinokpogie, è stato arrestato con l'accusa dell'omicidio di Peter Happy, il connazionale 23enne i cui resti vennero...
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La vittima, che venne identificata solo dopo alcuni mesi, era stata fatta a pezzi. Come riferiscono i quotidiani locali, il presunto assassino è stato fermato dalla Polaria all'aeroporto milanese di Malpensa dov'è sbarcato con un volo proveniente dalla Germania. Sull'uomo pendeva un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per omicidio con l'aggravante dei futili motivi richiesta dal pubblico ministero Camilla Bertini e accolta dal gip Marzio Bruno Guidorizzi. Nell'inchiesta il movente sarebbe riconducibile a una vendetta: il fratello di Peter Happy avrebbe avuto una relazione con la fidanzata dell'uomo arrestato. L'omicidio risale al 10 agosto di due anni fa, l'ultimo giorno in cui il giovane venne visto vivo a Porto Mantovano, prima di salire su un treno per andare in provincia di Verona, dove abitualmente chiedeva l'elemosina davanti ai supermercati. E inizialmente le indagini si erano indirizzate proprio sul «racket» degli accattoni, prima della svolta con la pista della ritorsione legata alla gelosia.
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Il Gazzettino