VALEGGIO - È di Khadija Bencheikh una donna marocchina di 46 anni, che viveva a Verona, il cadavere smembrato ritrovato tre giorni fa in un campo nei pressi...
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La donna era in Italia da circa 20 anni, e viveva svolgendo lavori saltuari, come badante e addetta alle pulizie. Era separata da tempo dal marito, che ora gli investigatori stanno cercando. All'identificazione i carabinieri sono giunti grazie agli indizi delle ricognizioni medico legali.
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L'ASSASSINO CONTAVA SULL'AIUTO DEI CINGHIALI
La donna marocchina di cui è stato trovato il cadavere fatto a pezzi non è di Valeggio sul Mincio. Lo conferma il sindaco Angelo Tosoni sulla base delle informazioni avute dagli investigatori. Il corpo sarebbe stato ucciso e fatto a pezzi in un'altra località, probabilmente sempre nel veronese, e scaricato nella frazione di Gardoni in un'area notoriamente poco frequentata. Il luogo del ritrovamento, infatti, è a ridosso di un uliveto e a poca distanza da un ex deposito militare. Si tratta di un'area in cui sono presenti numerosi animali selvatici, compresi i cinghiali, su cui contava forse l'assassino perché del corpo non restasse alcuna traccia. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino