Investe un giovane e poi scappa Primo arresto per incidente stradale

Investe un giovane e poi scappa Primo arresto per incidente stradale
SACILE - All'alba di oggi i Carabinieri di Sacile con i colleghi della Stazione carabinieri di Azzano Decimo hanno effettuato il primo arresto in provincia di Pordenone per il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SACILE - All'alba di oggi i Carabinieri di Sacile con i colleghi della Stazione carabinieri di Azzano Decimo hanno effettuato il primo arresto in provincia di Pordenone per il nuovo reato del codice penale (art. 590 bis ) «lesioni personali stradali gravi» a seguito di incidente stradale, contestando inoltre l'omissione di soccorso e la guida sotto l'influenza di droghe.

Si tratta di un giovane originario di Motta di Livenza, residente a Pasiano di Pordenone, con precedenti per stupefacenti e guida in stato di ebbrezza alcolica, che ieri sera ha investito un ciclista (che ha riportato ferite gravi), fuggendo senza soccorrerlo. Il fatto è accaduto ad Azzano Decimo lungo la strada regionale n.251, il giovane era alla guida di una Polo di proprietà della madre, quando ha travolto un ciclista, di 36 anni, cameriere nello stesso ristorante, che procedeva nella stessa direzione di marcia. Il giovane è fuggito ma in nottata si è costituito ai carabinieri i quali hanno accertato che era sprovvisto di patente di guida (scaduta in gennaio) e che guidava sotto influenza di metadone. Il ciclista ha riportato trauma cranico commotivo, fratture costali multiple e contusioni polmonari, fratture vertebre cervicali giudicate con prognosi di 60 giorni.

Dopo la convalida dell'arresto, il giovane è stato rimesso in libertà.
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino