SAN DONA' - Era elegantissimo. Sembrava uscito da una rivista di moda, cappotto cammello di cachemire e scarpe lucide. Pensare che il giorno prima lo avevano visto in giro con...
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Ma evidentemente la domenica Silvano Maritan aveva deciso di giocarsi la carta del fascino stile vecchia malavita con Laura Moschino, con la quale aveva appuntamento in centro per un chiarimento. Il solito chiarimento che lei cercava di evitare in tutti i modi perché sapeva che inevitabilmente sarebbe finito con una litigata furibonda. Ma fino alle sei di sera Silvano Maritan appariva tranquillo. Il fratello Lino lo aveva scarrozzato fino in centro a San Donà e lo aveva lasciato alla stazione degli autobus, dietro la piazza. Pareva che Silvano avesse deciso di recuperare le calorie smaltite la mattina con la corsa in bicicletta a colpi di spritz. Gli amici non hanno notato nulla di strano. Il boss era il solito compagnone, abituato a stare al centro della scena. Alle 6 era uscito dal bar e si era incamminato verso la piazza. Lì aveva appuntamento con Laura Moschino, in luogo aperto perché, avrà pensato lei, almeno non farà il diavolo a quattro. E invece è andata a finire con una solenne litigata. Lei, prudentemente, non aveva voluto che al colloquio assistesse anche il fidanzato, Alessandro Lovisetto, che, infatti, è arrivato dopo: ed è stata la sua fine...
Tutti i particolari sul delitto nelle 4 pagine del Gazzettino di Venezia oggi, martedì 15 novembre, in edicola
Il Gazzettino