TRIESTE - La Corte d'Assise d'Appello di Trieste ha confermato l'ergastolo nel processo d'appello a carico di Giosuè Ruotolo, 29 anni, ex...
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Durante la mattinata aveva preso la parola, per le repliche, uno degli avvocati della difesa, Giuseppe Esposito, che al termine di un intervento durato circa 3 ore ha chiesto l'assoluzione per Ruotolo per non aver commesso il fatto e ha depositato alla Corte una memoria di riepilogo.
«Tra me e Trifone c'era un rapporto cordiale. Sono stato condannato all'ergastolo, ma di mio in questo processo non c'è nulla, come confermato anche dai Ris di Parma. Non ho mai litigato né verbalmente né fisicamente con Trifone e in questo senso sono le testimonianze dei commilitoni» ha detto Giosuè Ruotolo.
«Questa non è giustizia, questa non è giustizia». Lo ha urlato la madre di Giosué Ruotolo, subito dopo la lettura della sentenza, lasciando l'aula velocemente. La donna, uscendo dal Tribunale, ha urlato ancora la stessa frase più volte. Con lei c'era anche l'altro figlio, con la fidanzata, che l'ha invitata ripetutamente ad allontanarsi.
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Ruotolo è intervenuto per dichiarazioni spontanee davanti alla Corte d'Assise d'Appello di Trieste. «I dati scientifici mi scagionano - ha ribadito - chiedo che venga accertata la verità e fatta giustizia per Teresa e Trifone».
I particolari sul Gazzettino del 2 marzo Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino