PORDENONE - Antonella Cover, la 55enne residente a Partinico (Palermo) ma originaria di Pordenone che mercoledì ha confessato di aver ucciso con un coltello da caccia...
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Il rapporto, secondo quanto si è appreso dai vicini di casa e dai parenti di Antonella Cover, si era incrinato da tempo. Filippo Mazzurco, un passato da elettricista al vertice di una ditta individuale con sede a Partinico, era rientrato di recente dalla Svizzera. «Era tornato a Partinico - spiega un vicino di casa - solamente perché aveva accusato un grave malore negli ultimi mesi. Non poteva più lavorare e si era stabilito dalla madre». La “fuga” in Svizzera sarebbe avvenuta a cavallo tra gli ultimi mesi del 2017 e i primi del 2018. L’uomo avrebbe voluto staccare la spina di un rapporto logoro e si sarebbe trasferito nel cantone di Neuchatel, lo stesso nel quale aveva conosciuto quella che in seguito sarebbe diventata sua moglie, per continuare l’attività di elettricista e nel frattempo provare a riordinare le idee. Poi, in seguito a un grave malore che lo ha colpito nel 2018, ha fatto rientro a Partinico, trasferendosi al piano terra dell’abitazione della madre.
«Erano anni che le cose tra i due non andavano bene - spiegano ancora i vicini di casa -: la moglie di Filippo era molto gelosa e faticava a rassegnarsi. Non voleva assorbire la fine del suo matrimonio e proprio per questo l’ex marito aveva deciso di allontanarsi, anche fisicamente, dal loro rapporto».
I RISVOLTI
Filippo Mazzurco ultimamente era preoccupato, cercava di evitare ogni contatto, appariva scuro in volto e ansioso. «Effettivamente so che aveva avuto molti conflitti – dice un altro conoscente -, non era mai stato un rapporto sano, pulito con la sua compagna. Un rapporto sempre contrastato, costellato da molte discussioni».
Le testimonianze dei vicini di casa non bastano. In queste ore si sta cercando di capire da Antonella Cover quale sia stato il movente.
LA VOCE
La cugina diretta di Mazzurco ha fornito la sua versione nel tardo pomeriggio di ieri: «Ultimamente - ha detto - Antonella non dava segni di squilibrio, nessuno immaginava un risvolto così tragico. La separazione era ormai storia di qualche tempo fa, nota a tutti. Siamo tutti sotto shock e non possiamo nemmeno entrare nella casa di nostra nonna». L’abitazione nella quale è stato compiuto il delitto, infatti, è ancora sotto sequestro, e la mamma di Filippo Mazzurco è stata ospitata da parenti. Oggi è prevista l’udienza di convalida del fermo disposto dalla procura di Palermo a carico di Antonella Cover.
Marco Agrusti
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Il Gazzettino