Verona. Uccise il padre a coltellate dopo una lite per futili motivi: ora torna in carcere per scontare otto anni

Verona. Uccise il padre a coltellate dopo una lite per futili motivi: ora torna in carcere per scontare otto anni
VERONA - Un 53enne veronese, condannato dalla Corte d'Appello di Venezia ad una pena definitiva di 8 anni di reclusione per l'omicidio aggravato del padre, dovrà...

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VERONA - Un 53enne veronese, condannato dalla Corte d'Appello di Venezia ad una pena definitiva di 8 anni di reclusione per l'omicidio aggravato del padre, dovrà tornare in carcere per scontare la pena. I Carabinieri del Comando Provinciale di Verona hanno infatti dato esecuzione ad un ordine di carcerazione per l'uomo.

Il delitto risale al 22 novembre 2019, quando il veronese uccise il padre 80enne a coltellate nell'appartamento che condividevano nel quartiere di Veronetta, al culmine di una lite avvenuta per futili motivi. L'assassino, dopo aver tentato di togliersi la vita, era stato arrestato da agenti della Polizia di Stato della Questura di Verona che aveva condotto le indagini coordinate dalla locale Procura della Repubblica.

In seguito alla sua scarcerazione, il 53enne aveva trovato riparo in una comunità di San Giovanni Lupatoto (Verona) dove è stato nuovamente arrestato dai Carabinieri che gli hanno notificato l'ordine di esecuzione di pena adottato dalla Procura Generale presso la Corte d'Appello di Venezia. È stato trasferito nel carcere veronese di Montorio.

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Il Gazzettino