Sarto ucciso con una coltellata Il mistero della casa chiusa

Sarto ucciso con una coltellata Il mistero della casa chiusa
MESTRE - Una tragedia senza senso. Un anziano tranquillo, padre di due parroci, ucciso con un fendente inferto tra il collo e il torace nella sua abitazione. A ritrovarlo uno dei...

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MESTRE - Una tragedia senza senso. Un anziano tranquillo, padre di due parroci, ucciso con un fendente inferto tra il collo e il torace nella sua abitazione. A ritrovarlo uno dei figli, in una casa in ordine e senza segni di effrazione a porte e finestre. Una rapina finita in tragedia, oppure uno sbandato capitato all’ingresso di quell’abitazione. Chissà, a distanza di 48 ore dall’efferato omicidio resta ancora il mistero sul perché di tanta violenza.




Sono ore di intenso lavoro per gli inquirenti che stanno cercando di far luce sull’omicidio di Alberico Cannizzaro, il 79enne veneziano, ucciso nella tarda mattinata di giovedì nella sua abitazione al pianterreno di un villino di piazzale Radaelli a Marghera. L’uomo era disteso a terra in cucina, vicino all’uscita secondaria che dà sul retro della casa. Nessuna arma del delitto è stata ritrovata vicino al corpo, ma solo un pezzo di lama che si è spezzato nell’efferatezza dei colpi.



Dall’abitazione di Marghera apparentemente non mancava nulla, porte finestre erano chiuse e la vittima non era solita aprire a sconosciuti. Forse si è presentato qualcuno noto alla porta, oppure l’anziano è stato affrontato e respinto in casa mentre stava uscendo.



BRUGNARO - "Sgomenta sapere che a Marghera possa essere accaduto un fatto così grave, che a quanto si apprende con il passare delle ore si tratterebbe purtroppo di un omicidio - commenta il sindaco Luigi Brugnaro - Ribadisco che la sicurezza delle nostre case e dei luoghi pubblici è una priorità assoluta per l'amministrazione comunale ed è un tema su cui mi sto costantemente confrontando con il prefetto, con il questore, con le forze dell'ordine tutte. Auspico che il responsabile di un tanto efferato delitto sia presto identificato e consegnato alla Giustizia. Alla signora vedova e ai due figli, sacerdoti e parroci a Carpenedo, esprimo il cordoglio mio personale e della città".“









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Il Gazzettino