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TREVISO - Tutto è partito da un aborto a cui è stata sottoposta in Kosovo, contro la sua volontà, la figlia di Ragip Kolgeci, il 52enne ucciso a sprangate e coltellate il 12 ottobre 2022 nel piazzale del bar Musa in viale IV Novembre a Fiera. Dettaglio emerso durante il processo davanti alla Corte d’assise del tribunale di Treviso che vede imputate 10 persone. A raccontare l’episodio, seduto sul banco dei testimoni, il figlio di Kolgeci, Kastriot, anche lui presente la sera dell’omicidio. Confermando che dietro il delitto c’è proprio il kanun, il codice non scritto che regola i debiti d’onore.
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Il Gazzettino