È stata confermata in toto, in appello, la condanna a 30 anni di reclusione dell'albergatore trentino Ivan Zucchelli, accusato dell'omicidio volontario della farmacista...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La decisione è stata pronunciata ieri dalla Corte d'Assise d'Appello del Tribunale di Trento. Zucchelli era stato condannato in primo grado dal gup del Tribunale di Rovereto Monica Izzo a 30 anni di reclusione per omicidio volontario e truffa (per aver trattato a proprio favore il patrimonio di Daniela Sabotig), con l'applicazione della pena accessoria dell'interdizione perpetua dai pubblici uffici. Il giudice di primo grado lo aveva condannato, con statuizioni parimenti confermate dall'appello, anche al pagamento di 900mila euro di danni in favore della parte civile costituita. Ovvero uno zio di Daniela, Ugo Gastaldo, 88 anni, costituitosi con l'avvocato Paolo Dal Zilio in riassunzione della sorella Alma, la madre della vittima, deceduta pochi giorni prima della sentenza.
Il Gazzettino