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CONEGLIANO (TREVISO) - L'orma lasciata da una scarpa e alcune impronte digitali. Sono i primi reperti isolati dagli uomini del reparto investigazioni scientifiche di Parma, arrivati ieri per i rilievi nell'appartamento dove è stata uccisa la 72enne Margherita Ceschin, al civico 15 di via XXVIII Aprile, nel quartiere di San Pio X di Conegliano. Una giornata lunga ma fondamentale per individuare e raccogliere qualsiasi traccia che possa essere utile nel proseguo delle indagini per poter risalire e incastrare i killer. I Ris guidati dal luogotenente Pietro Barbara, hanno iniziato subito con il fotografare gli ingressi e le tre facciate esterne dell'appartamento dove la pensionata di 72 anni abitava da sola, quindi la Toyota Yaris vecchio modello parcheggiata vicino al terrazzino.
IL SOPRALLUOGO
Un primo sopralluogo in casa al quale era presente anche l'avvocato Umberto Saracco che assiste le figlie di Margherita Ceschin e gli uomini del Ris si sono concentrati subito sulla vettura bianca di proprietà della pensionata dalla quale sono stati tolti i teli bianchi con i quali era stata isolata nei giorni precedenti così come la terrazza.
L'ABITAZIONE
Verso mezzogiorno gli uomini del Ris hanno fatto rientro nell'abitazione, passando al setaccio il terrazzo e le ringhiere, quindi la cucina e le altre stanze, soprattutto la camera da letto che sarebbe stata messa a soqquadro. Le operazioni si sono concluse nel tardo pomeriggio di ieri. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino