L'ex boss della Mala folle di gelosia uccide a coltellate il rivale al bar

SAN DONA' DI PIAVE - Una lite al bar finisce in tragedia domenica sera prima delle 20 nel centro di San Donà di Piave, in piazza Indipendenza (FOTO): un uomo,...

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SAN DONA' DI PIAVE - Una lite al bar finisce in tragedia domenica sera prima delle 20 nel centro di San Donà di Piave, in piazza Indipendenza (FOTO): un uomo, Alessandro Lovisettoitaliano pregiudicato di 53 anni, residente a Musile di Piave ma originario di Zenson, è stato mortalmente accoltellato dopo un acceso alterco (VIDEO). Il soccorso del 118, accorso subito sul posto, sarebbe stato del tutto inutile. Fermato e interrogato il 70enne Silvano Maritan, ex boss della mala del Brenta uscito dal carcere solo poche settimane fa (Silvano Maritan, ex boss della mala del Brenta). Maritan è stato arrestato nella notte dopo un lunghissimo interrogatorio: l'arresto - secondo fonti della Procura - è stato fatto in flagranza di reato, gli investigatori lo hanno fermato ancora sporco di sangue. Oggi Maritan si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti ai giudici (LEGGI).


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LE PRIME IMMAGINI

LA GELOSIA
L'ex duro del Piave lo avrebbe accoltellato alla gola per motivi passionali: i due ex "amici" della banda di Maniero si contendevano una donna. Laura Moschino, ex fidanzata di Maritan, aveva iniziato a frequentare Lovisetto da quando lui era finito in carcere. Non è però escluso che anche vecchi rancori e questioni di soldi abbiano esacerbato i rapporti tra i due. Maritan, omicida per conto di Maniero e più volte in carcere per fatti di droga, anche in tempi recenti, era stato un "grande accusatore" di 'Felicetto", da lui ritenuto un infame perché da collaboratore di giustizia aveva tradito la banda. Maritan sosteneva che "faccia d'angelo" avrebbe nascosto gli inquirenti numerosi delitti da lui compiuti.

LA DINAMICA
Uno sguardo al bar, la discussione, poi gli spintoni. Maritan viene colpito da un pugno, cade a terra ma quando si rialza è saltato fuori anche un coltello, si avventa sull'avversario e lo ferisce con due fendenti alla gola: per Lovisetto è finita, cade a terra e muore. Non è ancora chiaro di chi fosse il coltello. A stabilire la quantità e il tipo di ferite sarà l'autopsia che verrà predisposta dal Pm veneziano Francesca Crupi. 

   
 
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Il Gazzettino