Oliviero Toscani licenziato da Benetton dopo la frase choc sul ponte Morandi: «Sto benissimo lo stesso»

«Mi sento benissimo, mi sono liberato della responsabilità di Autostrade allontanandomi dai Benetton. Io ero lì per fare altre cose e c'era il problema del...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Mi sento benissimo, mi sono liberato della responsabilità di Autostrade allontanandomi dai Benetton. Io ero lì per fare altre cose e c'era il problema del Ponte Morandi... ora basta, non devo più difendere nessuno, solo me stesso. Sono felice, mi sono liberato. È ovvio che non intendessi dire quello che tutti hanno interpretato». Così il fotografo Oliviero Toscani parla della vicenda che lo riguarda personalmente dopo che il gruppo Benetton ha deciso di interrompere il rapporto di collaborazione a seguito delle sue parole sul crollo del Morandi (Ma a chi interessa che caschi un ponte, smettiamola, aveva detto in radio). «Sono un persona corretta e se c'è qualcosa da dire, ne parlerò personalmente con i Benetton», aggiunge il creativo.


Benetton licenzia Oliviero Toscani: «Impossibile continuare»


«È chiaro che quel giorno lì a Fabrica (il centro culturale da lui diretto e fondato da Luciano Benetton, ndr) l'interesse non era quello di discutere del Ponte Morandi. Questo ovviamente non vuol dire che sono disinteressato alla tragedia, è assurdo pensarlo. Come altri cittadini, come tutti, condivido il fatto che sia tremendo quanto successo a Genova», sottolinea Toscani ricostruendo i fatti dalla visita delle Sardine a Fabrica allo scatto che lo ha ritratto insieme ai fondatori del movimento e Luciano Benetton fino all'intervista rilasciata in radio. E, a proposito di quest'ultima, ad avviso del fotografo è stata «estrapolata» una solo frase, poi «male interpretata». «Ecco, questa è la comunicazione moderna...», lamenta Toscani osservando subito dopo: «io, uomo della comunicazione colpito dalla comunicazione stessa: chi di spada ferisce, di spada perisce». «È tutto passato, finito! Mi lascio alle spalle questa vicenda. Toscani non ha fatto cadere il Ponte di Genova come qualcuno si diverte a ritrarmi sui social. Allora io che dovrei dire?» evidenzia Toscani puntando il dito contro «chi in queste ore sta sguazzando in questa situazione e si permette di giudicare». «Ho grandi progetti in giro, finalmente mi dedicherò a quello che mi piace veramente. E non a difendere i
pontì», conclude. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino