Vendeva olio qualsiasi fingendo fosse di produzione propria... con la tecnica del phon

Multato anche un macellaio per la mancanza di etichette in italiano

Vendeva olio qualsiasi fingendo fosse di produzione propria... con la tecnica del phon
VICENZA - I finanzieri del Comando Provinciale di Vicenza, nell’ambito del più ampio dispositivo di prevenzione e repressione delle frodi in commercio e del Made in...

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VICENZA - I finanzieri del Comando Provinciale di Vicenza, nell’ambito del più ampio dispositivo di prevenzione e repressione delle frodi in commercio e del Made in Italy, con particolare riferimento a quelle effettuate nel settore agroalimentare, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Vicenza il titolare di una ditta individuale dedito alla vendita ambulante di oli alimentari e sottoposto a sequestro penale oltre 360 litri di olii vegetali di varia tipologia, quasi 700 contenitori di olio e altri vari strumenti finalizzati al confezionamento dello stesso.

L’operazione di servizio ha preso avvio a seguito di risultanze investigative in possesso delle Fiamme Gialle bassanesi; in particolare, è stata scoperta la presenza nel comune di Bassano del Grappa di un laboratorio, in uso ad una ditta individuale, nel quale un commerciante ambulante di olio procedeva al travaso di olii di varie tipologie, marche e provenienza all’interno di contenitori recanti il proprio marchio commerciale e alla successiva vendita degli stessi agli ignari clienti finali. In altri casi, inoltre, il commerciante si limitava, con l’ausilio di un phon, a scaldare l’etichetta originale del prodotto per poi sostituirla con la propria e procedere alla vendita al dettaglio.

Il laboratorio

Nella successiva fase delle indagini, la Procura della Repubblica di Vicenza ha emesso un decreto di perquisizione personale e locale che ha permesso di intervenire direttamente nel laboratorio di imbottigliamento a Bassano del Grappa, attività che ha consentito sottoporre a sequestro probatorio 366 litri di oli alimentari di varia qualità e tipologia, 691 contenitori per oli vuoti, tra quelli già venduti e successivamente riconsegnati dai clienti, quelli contenenti l’olio successivamente travasato e quelli nuovi, pronti per essere riempiti, etichettati e venduti, nonché vari strumenti utili al successivo confezionamento del prodotto tra cui imbuti per il travaso, tappi ed etichette adesive.

Inoltre, a seguito di un accesso presso una macelleria a Bassano del Grappa, è stata accertato che il titolare poneva in vendita 150 articoli, sottoposti immediatamente a sequestro amministrativo, tra generi alimentari e vari articoli per la casa, in violazione delle disposizioni in tema di “etichettatura”, in quanto privi delle necessarie indicazioni in lingua italiana che devono essere poste all’attenzione del consumatori finali quali, ad esempio, le precauzioni particolari per l’impiego e la composizione, nella prospettiva di consentire agli stessi di evitare eventuali situazioni di pericolo dovute a errate modalità d’impiego. Contestualmente, al titolare dell’esercizio commerciale è stata irrogata la sanzione amministrativa pecuniaria per 1.032 euro.

 

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Il Gazzettino