Maggioranza offesa via stampa, la giunta querela due consiglieri di opposizione

AZIONE LEGALE La giunta del sindaco Pizzoli ha querelato la minoranza
PORTO TOLLE Per gli articoli al vetriolo dell’opposizione, scatta la querela della maggioranza. La giunta ha autorizzato...

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PORTO TOLLE Per gli articoli al vetriolo dell’opposizione, scatta la querela della maggioranza.


La giunta ha autorizzato il sindaco Roberto Pizzoli a presentare denuncia querela nei confronti di Valerio Gibin e Silvia Siviero, consiglieri del gruppo Progetto civico. La decisione è arrivata in seguito ad alcune affermazioni dei due rappresentanti di minoranza apparse su un quotidiano locale. Due articoli del 13 settembre e del 18 ottobre per la giunta Pizzoli andrebbero a ledere i principi fondamentali della normale dialettica politica, alimentando al contempo tensione e sostenendo vecchi luoghi comuni, andando altresì a calpestare la dignità e la credibilità del Comune. «Dopo un consulto legale, la giunta ha deciso di procedere - ha spiegato Pizzoli -. Non può passare il concetto che non siamo onesti o che non vi sia abbastanza trasparenza nelle nostre azioni». 
LESA L’ONORABILITÀ 
Pizzoli ha precisato che sarebbero stati toccati argomenti delicati che, in modo sibillino, instillerebbero dubbi in chi li legge: «Si parla della Guardia di Finanza che ha fatto un controllo negli uffici ma c’è modo e modo di dire le cose - ha aggiunto il sindaco -. Quindi per tutelare l’immagine dell’ente abbiamo deciso di procedere».
Come si legge nella delibera: “Nelle dichiarazioni riportate in virgolettato nel predetto articolo di stampa, si configurano gli elementi oggettivi e soggettivi di cui agli articoli 595 e seguenti del Codice penale, per propaganda di mediocri illazioni che delineano in modo netto un pregiudizio nei confronti di questa pubblica amministrazione – evidenziando -. Dalle suddette affermazioni pubbliche potrebbero derivare una lesione all’immagine e all’onorabilità del Comune”. 

Assisterà il Comune l’avvocato Gianpietro Berti per la cui tutela sono stati stanziati 2.900 euro. “Non ho nulla da dichiarare – ha commentato Gibin, capogruppo di Progetto civico -. Prima di dire qualcosa in merito, voglio comprendere le motivazioni di questa azione legale. Si saranno sentiti offesi».
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Il Gazzettino