Offese social contro il sindaco di Valdobbiadene Luciano Fregonese: «Se il panzon movesse el.. da la cadrega». La replica: «Sono in sovrappeso, mi dispiace se la cosa turba qualcuno»

VALDOBBIADENE (TREVISO) - Non solo le modelle o gli attori sono vittima di body shaming. Tocca pure ai sindaci. «Se il panzon movesse el.. da la cadrega». Con queste...

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VALDOBBIADENE (TREVISO) - Non solo le modelle o gli attori sono vittima di body shaming. Tocca pure ai sindaci. «Se il panzon movesse el.. da la cadrega». Con queste perifrasi letterarie un cittadino di Valdobbiadene offende Luciano Fregonese reo - a suo dire- di disinteressarsi di un problema che riguarda un muro di contenimento in una frazione. Peccato che il sindaco avesse già fatto un sopralluogo di persona per prendere visione del problema. Ma ovviamente il tema non è il muro: il tema è prendere una persona a bersaglio con ingiurie sul proprio aspetto fisico. In questo caso usare una caratteristica fisica per gettare disdoro sull'operato di un amministratore. Il body shaming non esiste solo nel mondo delle star, non è l'altro lato di un ambiente dove la caratteristica principale è la bellezza. L'ingiuria sulle caratteristiche fisiche diventa un modo per offendere anche il proprio stesso sindaco, considerato poco solerte nel fare i nostri interessi. 


SUL WEB
L'aspetto anche aggrava la faccenda è che il poetico scambio avvenga sui social, nella pubblica piazza del web. Strepitosa la risposta del primo cittadino di Valdobbiadene. «Fiorenzo Francesconi, non ho il piacere di conoscerla. Mi è stato inoltrato questo suo commento pubblicato su una pagina facebook. È vero, sono in sovrappeso e mi dispiace che questa cosa la turbi e le crei disagi. Non è vero che sono particolarmente e costantemente seduto sulla sedia (le doppie, mi raccomando). Non è vero che lei ha mandato foto in Comune o a me. Mi risulta che lei abbia mandato una foto a un consigliere comunale il quale ha girato a me la foto (due settimane fa) e io ho fatto il sopralluogo. Peccato non averla incontrata durante il sopralluogo, sarebbe stata l'occasione per scambiare importanti riflessioni sul mio peso». Pioggia di like e commenti piovono sulla pagina di Fregonese. Cittadini (e non) che si schierano dalla parte del sindaco e lo spronano a pensare anche a un'eventuale querela.


IL PRECEDENTE


Quello dell'amministratore e del politico, si sa è un mestiere ingrato. Ben prima del sindaco di Valdobbiadene a fare le spese dell'ironia cattiva sui presunti difetti fisici il parlamentare ed ex ministro Renato Brunetta (offeso anche dai suoi stessi ex sodali) e il governatore della Liguria Giovanni Toti, messo alla berlina per il suo sovrappeso (nonostante si fosse pure sottoposto a una dieta). In un mondo dove ogni giudizio ed esternazione è a portata di clic, sulla pubblica piazza dei social continua a riversarsi il peggio di noi. «Non sono e non mi sento una vittima però. Non vorrei dare più rilevanza del necessario al mio caso - commenta ancora Fregonese - però il body shaming esiste e colpisce molte persone che non hanno la possibilità di difendersi». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino